Scritta da: Michele Acanfora
Affidiamo tutte le nostre pene al Signore, perché solo Egli ci accoglie disinteressatamente, irradiandoci di forza, amore e speranza.
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Affidiamo tutte le nostre pene al Signore, perché solo Egli ci accoglie disinteressatamente, irradiandoci di forza, amore e speranza.
I raggi del sole illumineranno la nostra vita, e scalderanno il nostro cuore, solo quando, non saranno più pensieri angoscianti e pessimisti a prevalere in noi, ma pensieri di luce e d'amore.
L'amore rasserena l'anima da ogni inquietudine interiore, dandoci l'energia necessaria per continuare a sognare.
Quando la mente è annebbiata dall'egoismo e dalla trasgressione, produce veleno per l'anima.
Se tutti noi pensassimo ad abbellirci interiormente, come ci preoccupiamo di farlo esteriormente, vivremmo in una società meno superficiale. Se fossimo attratti da ciò che ci appaga in modo vero e puro, non continuando ad aggrapparci avidamente a cose effimere, saremmo più felici e meno in lotta con noi stessi.
Bisogna nutrirsi di tutto ciò che ci abbellisce interiormente: questo ci appaga più di ogni altra cosa.
Bisogna vedere come doni, tutto ciò che il Signore ci offre come opportunità. Ogni cosa che si presenta nella nostra vita, anche ciò che può sembrare irrilevante, nasconde un progetto affidatoci per un fine benefico e altruistico.
Non bisogna mai lasciare nulla intentato! Ogni situazione è sempre diversa da un'altra. E ogni tentativo nasconde opportunità.
Diritto a tutti di lavorare dignitosamente? Penso che oggi questo diritto sia garantito solo a chi ha la strada spianata per mezzo di conoscenze e favoritismi. Tutto il resto che rimane è destinato a tanti poveri sfortunati, dotati di talento e volontà, che purtroppo per loro sfortuna non conoscono politici o altri come loro che hanno potere, ma non dignità.
È meraviglioso stupirci di noi stessi, rimanendo abbagliati dalla luce che emaniamo nel momento in cui emerge implacabilmente il nostro talento.