Scritta da: Federico
in Frasi & Aforismi (Sogni)
Quando arriva a tradurre i propri sogni in oro e argento, l'uomo non può scendere più in basso.
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Quando arriva a tradurre i propri sogni in oro e argento, l'uomo non può scendere più in basso.
Amico mio, tu e io rimarremo estranei alla vita, e l'uno all'altro, e ognuno a se stesso, fino al giorno in cui tu parlerai e io ascolterò, ritenendo che la tua voce sia la mia voce; e quando starò zitto dinanzi a te pensando di star ritto dinanzi a uno specchio.
Le massime rimangono insignificanti finché non si concretizzano in abitudini.
Una donna può velarsi il volto con un sorriso.
Chi sa ascoltare la verità non è da meno di colui che la sa esprimere.
Datemi il silenzio e sfiderò la notte.
Io sono meno impaziente del vento, tuttavia devo andare.
Per noi, viandanti eternamente alla ricerca della via più solitaria, non inizia il giorno dove un altro giorno finisce, e nessuna aurora ci trova dove ci ha lasciato al tramonto.
Anche quando dorme la terra, noi procediamo nel viaggio.
Siamo i semi della tenace pianta, ed è nella nostra maturità e pienezza di cuore che veniamo consegnati al vento e dispersi.
L'amore, come la morte,
cambia tutto.
Certe anime assomigliano a spugne: da esse si può tirar fuori solo quello che hanno assorbito da noi.
Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.