Scritta da: Salvatore Riggio
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Un albero cresciuto in una grotta non genera frutti.
dal libro "Le ali spezzate" di Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran)
Un albero cresciuto in una grotta non genera frutti.
Certe anime assomigliano a spugne: da esse si può tirar fuori solo quello che hanno assorbito da noi.
L'amico è il vostro bisogno corrisposto. È il campo che seminate con amore e mietete rendendo grazie. È la vostra mensa e il vostro focolare; perché a lui giungete affamati e in cerca di pace. Quando l'amico vi dice quel che pensa, non abbiate timore di dire il no, o il sì, che sono nella vostra mente. E quand'è silenzioso, il vostro cuore non cessi di ascoltare il suo cuore; giacché nell'amicizia, senza parlare, tutti i pensieri e desideri e aspettative nascono e vengono condivisi con gioia non acclamata. Quando lasciate l'amico non rattristatevi; perché ciò che di più amate in lui può sembrarvi più chiaro durante la sua assenza, come la montagna allo scalatore appare più nitida dal piano. E fate che nell'amicizia non vi sia altro fine, se non l'approfondimento dello spirito. E che il meglio di voi sia per l'amico vostro. S'egli deve conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca pure il flusso. Poiché che amico è mai il vostro che lo dobbiate cercare nelle ore d'ammazzare? Cercatelo sempre nelle ore da vivere. Giacché è il suo bisogno a colmare il vostro bisogno, ma non il vostro vuoto. E nella dolcezza dell'amicizia fate che vi siano risate e piaceri condivisi. Perché è nella rugiada delle piccole cose che il cuore trova il suo mattino e si ristora.
Amatevi l'un l'altro, ma non trasformate l'amore in schiavitù: piuttosto vi sia tra le rive delle vostre anime un moto di mare.
La Vostra Vita
La vostra vita quotidiana è il vostro tempio.
Ogni volta che vi entrate, portate tutto di voi.
Portate l'aratro e la fucina, il mantello e il liuto, le cose modellate per necessità o per diletto.
Nella vostra immaginazione non potrete elevarvi al di sopra delle vostre mete più alte, né abbassarvi al di sotto delle vostre sconfitte.
Non potrete volare più in alto delle speranze di tutti gli uomini né umiliarvi al di sotto della loro disperazione.
E se volete conoscere Dio, guardatevi intorno e Lo vedrete giocare con i vostri bambini.
Guardate nell'immenso spazio: Lo vedrete camminare nella nuvola, tendere le braccia nel bagliore del lampo e scendere nella pioggia.
Lo vedrete sorridere nei fiori, poi elevarsi e agitare le mani nelle chiome degli alberi.
Sei caritatevole, certo, quando tu doni: ma mentre doni, gira il tuo capo in modo che tu non veda l'imbarazzo di colui che riceve.
Non sei solo in questo mondo ma siamo due, insieme, e io so chi sei tu.
Se, certo, dovete essere schietti, siatelo sempre con garbo; altrimenti restatevene in silenzio, giacché vi è sempre nei dintorni qualcuno che sta morendo.
L'amore, come la morte, cambia tutto.
Il canto del mare termina sulla riva o nei cuori di chi l'ascolta?