Scritta da: Federico
in Frasi & Aforismi (Amici)
Si deve avere un amico invisibile a cui parlare nelle ore silenziose della notte e durante le passeggiate nei parchi.
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Si deve avere un amico invisibile a cui parlare nelle ore silenziose della notte e durante le passeggiate nei parchi.
L'eterno che è in noi conosce che la vita è senza tempo; e sa che oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
Fidatevi dei sogni perché in loro è nascosta la porta dell'eternità.
Come è nobile chi, col cuore triste, vuol cantare ugualmente un canto felice, tra cuori felici.
Quando l'amore chiama seguilo anche se ha vie sassose e ripide.
La vita è un'isola in un oceano di solitudine: le sue scogliere sono le speranze, i suoi alberi sono i sogni, i suoi fiori sono la vita solitaria, i suoi ruscelli sono la sete. La vostra vita, uomini, miei simili, è un'isola, distaccata da ogni altra isola e regione. Non importa quante siano le navi che lasciano le vostre spiagge per altri climi, non importa quante siano le flotte che toccano le vostre coste: rimanete isole, ognuna per proprio conto, a soffrire le trafitture della solitudine
e sospirare la felicità. Siete sconosciuti agli altri uomini e lontani dalla loro comprensione e partecipazione.
Nel mondo senza stagioni dove potrete ridere, ma non tutto il vostro riso, e piangere, ma non tutto il vostro pianto.
L'amore non dà nulla all'infuori di sè, nè prende nulla se non da se stesso.
L'amore non possiede nè vuol essere posseduto,
Perché l'amore basta all'amore... se vi trova degni, guiderà lui il vostro corso.
Quanto più a fondo scava il dolore nel nostro cuore,
tanta più gioia potremo contenere.
Gli affetti del cuore sono come i rami del cedro; se l'albero perde un ramo robusto, soffre, ma non muore. Riversa tutta la vitalità Nel ramo accanto, perché possa crescere e riempire il posto vuoto.
Nessuno può insegnarvi nulla, se non ciò che in dormiveglia giace nell'alba della vostra coscienza. Il maestro che cammina all'ombra del tempio, tra discepoli, non dà la sua scienza, ma il suo amore e la sua fede. E se egli è saggio non vi invita ad entrare nella casa della sua scienza, ma vi conduce alla soglia della vostra mente. L'astronomo può dirvi ciò che sa degli spazi, ma non può darvi la propria conoscenza. Il musico può darvi la melodia che è nell'aria, ma non può darvi il suono fissato nell'orecchio, né l'eco della voce. E il matematico potrà descrivervi ragioni di pesi e misure, ma colà non vi potrà guidare. Giacché la visione di un uomo non impresta le sue ali a un altro uomo. E come Dio vi conosce da soli, così tra voi ognuno deve essere solo a conoscere Dio, e da solo comprenderà la terra.