Scritta da: Silvana Stremiz
La ricchezza assomiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
Commenta
La ricchezza assomiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
La solitudine è la sorte degli spiriti grandi.
Se un Dio ha fatto questo mondo, non vorrei essere quel Dio: la miseria che l'uomo vi ha creato mi spezzerebbe il cuore.
Se ad un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: l'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore.
Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.
Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi.
Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.
Immaginiamo che qualcuno, per esperienza propria o perché glielo fanno notare gli altri, riconosca un grave difetto del proprio carattere e se ne rammarichi, proponendosi con fermezza e sincerità di migliorarsi e di liberarsene: ciò nonostante, alla prima occasione, quel difetto avrà di nuovo libero corso. Nuovo pentimento, nuovo proposito, nuova ricaduta.
Ciò che ha valore non viene stimato, e ciò che è stimato non ha alcun valore.
All'uomo intellettualmente dotato la solitudine offre due vantaggi: prima di tutto quello di essere con se stesso e, in secondo luogo, quello di non essere con gli altri.