Scritta da: Antonietta
Natale è gioia e allegria: tutto questo dobbiamo ripeterlo al mondo intero perché il mondo abbia la gioia di Dio.
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Natale è gioia e allegria: tutto questo dobbiamo ripeterlo al mondo intero perché il mondo abbia la gioia di Dio.
È nato il Salvatore. Il Dio-con-noi, la parola fatta carne, è nato nel nostro cuore. Portiamolo a tutti.
Entrando nel mondo Gesù rinnova lo splendore del creato e porta la storia umana alla sua pienezza.
Dio viene a noi per condividere la nostra vita, vuole dialogare con noi per renderci partecipi dei suoi progetti.
L'amore di Dio è esploso facendosi l'Emmanuele: Dio-con-noi.
Il mistero del Natale ci dice: il Signore è la luce per tutti gli uomini della terra.
Gesù non ha dato la vita per fare della croce e del suo corpo straziato il simbolo di una cultura in contrapposizione ad altre. Gesù è morto in croce per unire, non per dividere. Per il cristiano la croce è un oggetto di culto, non un gioiello da sfoggiare o un arredo. Ciò che scandalizza è usare Dio, il cristianesimo, il crocifisso per altri motivi che non siano quelli per i quali Gesù ha dato la vita.
Diamo spazio all'immaginazione,
al desiderio,
al piacere,
ai sogni...
Così ritroveremo l'anima e potremo finalmente realizzare la nostra essenza,
tornando a percorrere i sentieri del benessere.
La sostanza dell'anima sono i sogni. Ma nessuno sa vivere più nelle favole.
L'Avvento è un tempo privilegiato per metterci in perfetta sintonia con Dio per continuare il nostro cammino verso di lui, ragione e fine della nostra esistenza.