Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Due notizie, una cattiva ed una buona: la cattiva notizia è che Dio non esiste, quella buona è che non ne hai bisogno.
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Due notizie, una cattiva ed una buona: la cattiva notizia è che Dio non esiste, quella buona è che non ne hai bisogno.
Non si può vedere quel che si vede, non si può sapere quello che si sa.
Quando la disperazione si fa spazio nel cuore, possiamo trasformarla in speranza e rispondere alle lacrime con un sorriso.
Vorrei che la vita fosse un sogno e la morte un dolce risveglio.
Tutto può essere possibile, ma non tutto è possibile... forse.
Nel bene o nel male conserverei tutti i miei ricordi, senza cancellarne nessuno, anche quei frammenti legati ad attimi di vita sprecata, li conservo nella mia mente per poter afferrare in una seconda occasione quei piccoli pezzi di vita che, davanti ai miei occhi inesperti, avevo lasciato che si spegnessero.
Ho sognato un mondo senza guerra, un mondo dove le persone hanno la certezza di poter tornare a casa, un mondo in cui diventeremo grandi, pur essendo solo piccoli nani. Prendiamo le armi e le puntiamo sugli altri. Invasi dall'odio superiamo i confini che ci tengono calmi.
Ho sognato questa guerra senza sangue, una guerra che non distrugga il fragile equilibrio delle cose, ho sognato che il tempo non smentisca il passato, ho sognato che il tempo non metta fine alle cose, ho sognato di poter respirare senza respirare acido, che ti scorre nelle vene, che ti svuota, che ti pervade l'anima di rabbia. Le cose cambiano, le persone cambiano, i sogni rimangono. Ho sognato semplicemente un sogno da vivere... ed è l'unica cosa che rimarrà per sempre.
Non vedo, non sento, non parlo.
L'utopia di un uomo: Amore.
Una dolce agonia che chiamano amore.