Frasi celebri di Anna Rijtano Mallus

Autrice, nato giovedì 12 agosto 1954 a Catanzaro (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Poesie, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Anna Rijtano Mallus
Ogni piccolo gesto che facciamo verso gli altri è un dono, un colore. Che sia un sorriso, una parola affettuosa, un atto di gentilezza, un semplice ciao, un po' del nostro tempo; tutto è un regalare colore e amore. Chi vuol regalare lo faccia, ma lo faccia con gioia, con generosità, spontaneamente ma mai per costrizione.
Anna Rijtano Mallus
Composta nel marzo 2014
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    Scritta da: Anna Rijtano Mallus
    Lo spaventapasseri è un oggetto povero e malandato. Col tempo la paglia marcisce e gli abiti si riducono a brandelli eppure, questo spauracchio senza valore, è una "espressione" di intelligenza del contadino, tant'è che riesce molto bene nel raggiungimento dello scopo; spaventare cioè gli uccelli testardi, i passeri appunto, duri a capire. In ognuno di noi vive latente uno spaventapasseri che emerge quando occorre spaventare chi, alla lunga, non ha capito l'importanza di sani principi quali rispetto e coerenza, ma soprattutto non ha compreso l'essenza del nostro essere e che per questo ci piace metterli in fuga.
    Anna Rijtano Mallus
    Composta nel febbraio 2013
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      Scritta da: Anna Rijtano Mallus
      Non parlare di rispetto se non sai rispettare, ma solo esigerlo. Non fraseggiare sull'amore, se il tuo cuore è solo un muscolo. Non ostentare sincerità, se la tua vita è fatta di inganni. Non sapienteggiare, se non sei in grado di dare il buon esempio. Non predicare bene, se poi sai solo razzolare peggio.
      Anna Rijtano Mallus
      Composta mercoledì 19 febbraio 2014
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        Scritta da: Anna Rijtano Mallus
        Oggi in giardino c'è festa, cinguettano gli uccellini, volano qua e là, senza una direzione. Si rincorrono, salgono e poi scendono, allegri chiacchiericci come tumultuosa scolaresca il primo giorno di scuola. Quante cose dell'inverno avranno da raccontarsi, chissà. I primi germogli dei narcisi, i fiori bianchi e rosa del pesco, i primi getti del giglio, fiori selvatici spontanei sconosciuti che timidamente si affacciano miracolo della natura finora sonnecchiante e assente. Poi boom, un esplodere a "nuova vita". Ammirata penso. Ecco, forse accade così anche agli esseri umani quando, per la troppa sofferenza, subiscono una sorta di trauma. Inconsapevolmente forse si appartano, si chiudono, entrano in un mondo tutto loro fatto di silenzi e di ricordi che pungono. Si sentono abbattuti, quasi sconfitti e restano lì, inermi con l'inverno nel cuore, cadono in un simbolico letargo, esattamente come in inverno la natura: vivi sì, ma dormienti in attesa di qualcosa, di un pungolo, della primavera forse, la primavera come sorta di rinnovamento, di nuova vita, di risveglio, di rinascita, la primavera come stagione di nuovi colori nuovi profumi nuovi sproni. La tanto attesa primavera nel cuore.
        Anna Rijtano Mallus
        Composta venerdì 21 marzo 2014
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          Scritta da: Anna Rijtano Mallus
          Ci insegnano l'importanza della storia. La storia è il passato fatto di nomi, date, luoghi, emozioni. Ci insegnano a dimenticare il passato. Ma il passato è il nostro vissuto, è la nostra storia, esattamente quella che ci insegna la lezione. Dobbiamo imparare e non dimenticare, o quantomeno scegliere cosa dimenticare.
          Anna Rijtano Mallus
          Composta nel 2015
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