Ogni anno a Natale si pensa a quei bambini che abbiamo lasciato in tanti orfanotrofi e favelas, qualcuno son riuscita a farlo adottare, ma gli altri? Il mio augurio va a loro, che almeno possano avere la serenità e l'amore che non hanno mai avuto.
Nella vita ho imparato ad ascoltare, mi adeguo facilmente alla persona che ho davanti e la lascio parlare, anch'io da ognuno prendo quello che posso, non finirò mai di imparare.
Ti amo amor mio, come il primo giorno, forse ancora di più perché sei stato negli anni una conferma, ancora batte il mio cuore, quando mi sfiori, e finirà di battere con te.
La televisione: questo strumento diventato (vangelo) tutto quello che dice, tutto quello che si fà, tutto quello che si vede, vogliamo farlo anche noi, vogliamo esserlo anche noi, non abbiamo più un briciolo di sicurezza di amor proprio, dobbiamo tutti essere firmati dalla testa ai piedi, tutti magri scheletrici, tutti uguali ai nostri idoli. Purtroppo in questa società di parvenza, è difficile distinguere il giusto, il corretto ed i nostri figli si perderanno rincorrendo sogni impossibili.
I genitori ai tuoi occhi sembrano sempre immortali ma quando poi su un letto ti chiedono aiuto e li vedi soffrire pensi che anche la loro vita ha un termine e ti accorgi che la morte esiste...