Scritta da: Andrea De Candia
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Ricorda sempre che la meta della disperazione è la salvezza.
Composta giovedì 5 marzo 2015
Ricorda sempre che la meta della disperazione è la salvezza.
Soffrire la solitudine in un preciso istante significa aver percepito troppa compagnia tutta insieme.
La mia ombra è una vittima che vorrei colpire ogni volta, tanto che è scomoda. Ma mi si attacca ai piedi, così ritorta che puntualmente non riesco a raggiungerla.
Spesso, la vita, mi sembra un dovermi riscattare continuo da quella colpa primitiva che fu l'esser nato.
Il corpo è la penna che regge l'inchiostro del sangue.
Amore non è nel dirsi, ma nel farsi.
Lo scrittore non deve mai scusarsi se usa con ripetuta insistenza alcune parole al posto di altre. Sai, i termini sono come le persone ed è normale che ad alcuni ci si è affezionati più che ad altri.
Il corpo è il confine del dentro, che ha fine nel fuori.
Il passato è un futuro che si allontana all'indietro.
Il proprio nome è l'unico vestito che non si può mai cambiare.