Ciao Sagea, magari sono io che non ho capito semplicemente un caz*o della vita, anche se, ahimè, sono talmente cocciuto che nemmeno sotto tortura fisica e psicologica potrei cambiare.
Ti narro un aneddoto di un paio di mesi fa:
Un mio grande amico tornato da uno dei suoi innumerevoli viaggi si confidò dicendomi che con quel traguardo aveva la sensazione di aver terminato i suoi sogni.
Il mio pensiero, considerando che questo mio amico è sempre stata una persona molto libera, ma molto solitaria, è stato che tutti i sogni che possiamo avere, ma che implicano per la loro realizzazione solo i nostri sforzi e la nostra fermezza nel desiderio di mutarli in realtà, in qualche modo sono sogni di facile realizzazione.
I sogni difficili sono quelli che implicano la condivisione con un'altra persona, dalla quale ne dovrebbe derivare anche un senso di responsabilità e dovere molto maggiore di quello che si deve solo a se stessi, oltre ovviamente all’estremo piacere del poter essere veramente liberi dinanzi ad un'altra persona svelandoci in tutto.
Insomma per quello che sono le mie esperienze di vita, la realizzazione dell”io” e molto più semplice che non quella del “noi”!
Da qui la mia frase.
Saluti.
13 anni e 6 mesi fa
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Ti narro un aneddoto di un paio di mesi fa:
Un mio grande amico tornato da uno dei suoi innumerevoli viaggi si confidò dicendomi che con quel traguardo aveva la sensazione di aver terminato i suoi sogni.
Il mio pensiero, considerando che questo mio amico è sempre stata una persona molto libera, ma molto solitaria, è stato che tutti i sogni che possiamo avere, ma che implicano per la loro realizzazione solo i nostri sforzi e la nostra fermezza nel desiderio di mutarli in realtà, in qualche modo sono sogni di facile realizzazione.
I sogni difficili sono quelli che implicano la condivisione con un'altra persona, dalla quale ne dovrebbe derivare anche un senso di responsabilità e dovere molto maggiore di quello che si deve solo a se stessi, oltre ovviamente all’estremo piacere del poter essere veramente liberi dinanzi ad un'altra persona svelandoci in tutto.
Insomma per quello che sono le mie esperienze di vita, la realizzazione dell”io” e molto più semplice che non quella del “noi”!
Da qui la mia frase.
Saluti.