Paul Mehis

Grazie Alice del consiglio, per il resto del mondo funziona come dici te, ma la persona per la quale ho scritto ciò non è il resto del mondo, perciò lei per me è "tè".

Ciao Silvana,hai perfettamente ragione!
Si può passare una vita con il timore di pronunciarlo, magari non tanto per la mancanza di sentimento verso la persona che abbiamo accanto, ma per la mancanza di sicurezza in noi stessi, per la ridicola sensazione di forza nella negazione dei nostri sentimenti, ma che in fondo è la negazione di se stessi, perciò la debolezza più profonda.
Oppure semplicemente non si ama(anche se per amare è necessario tempo, ma sopratutto desiderio di condivisione di tutto e desiderio di "costruirsi" insieme) per cui la persona che si ha accanto la si "trattiene" solo per una forma di egoismo come se fosse un nostro oggetto per i momenti in cui si ha necessità di semplice svago, ma un oggetto degno solo di una parte delle nostre emozioni, quelle che ci fa comodo donare.

p.s.
Può capitare di incontrare una persona nella vita per la quale è difficile trattenere un "Ti amo!"

Fottutamente difficile!!!... da strapparsi l'anima, o quel che ne resta, buttarla nel cesso e tirare l'acqua!

Ciao Giosc!
Nulla da aggiungere al tuo commento.

Ciao Gaetano, ne ho poche, ma radicate. :)

è più facile che prenda a calci in c*lo o rischio il c*lo, per uno sconosciuto, rispetto al fatto che gli menta.

Brava Sara DC!
Hai vinto una settimana sui Carpazi, tutto compreso, bastano venti centilitri di sangue ogni notte...Ricorda che non posso farti da guida turistica durante il giorno...

A parte agli scherzi, sintetizzandola sarebbe "Ti odio perchè non posso Amarti..."