Scritta da: Alessandro Varisco
in Umorismo (Note Disciplinari)
L'alunno S. D. B. tira pezzetti di carta imbevuti di saliva con la cerbottana. Ad una compagna di classe ha bucato tre pagine del libro di grammatica.
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L'alunno S. D. B. tira pezzetti di carta imbevuti di saliva con la cerbottana. Ad una compagna di classe ha bucato tre pagine del libro di grammatica.
D. G. nitrisce in classe.
L'alunno X. alla mia richiesta di fare una relazione per il giorno dopo sugli organismi cellulari, mi presenta un foglio protocollo su cui è presente una raffinata critica sui telefonini messi in commercio, usando un linguaggio colorito riguardo ai dual-band e ai Motorola. La prof. Y.
Gli alunni X. e Y. colorano di rosso e appendono in giro per le classi della succursale assorbenti femminili, scandalizzando insegnante e alunni.
L'alunno L. F. entra nella classe II ML chiedendo che esca l'alunna T. N. insistendo che sia "la cugina di suo zio acquisito" (che poi sarei io) e dandomi del bugiardo quando nego (perché non è vero)!
L'alunno A. R. fa le puzzette ascellari mentre spiego la lezione, disturbando la classe. Chiedo colloquio con i genitori.
L'alunno C. F. prende tranquillamente a calci un compagno mentre io spiego al resto della classe.
La classe sembra un vero e proprio porcilaio con patatine, pezzi di panini e briciole. La classe II C non è formata da allievi ma da porci. Convoco l'assemblea per far quadrare la situazione.
La classe ritarda l'inizio della lezione chiudendosi a chiave in classe.
Durante l'ora di religione B. R. entra in classe e rivolto verso il crocifisso fa finta di uccidersi. Chiedo di parlare con i genitori.