L'allievo D. I. ha incastrato minuziosamente un petardo (precisamente un Magnum) dentro l'apertura di un rubinetto in bagno, facendolo esplodere, provocando gravi danni al sistema idrico ed elettrico della scuola, e che rimarrà chiusa per giorni due. Inoltre i bagni saranno inaccessibili per il resto dell'anno scolastico. In più è stato riscontrato un danno fisico al bidello. Dopo l'accaduto si chiede l'espulsione dell'alunno D. I. dai servizi che offre questa scuola e in più un risarcimento danni pari a € 2200. Firmato: Il consiglio d'istituto.
L'allievo A. R. è uscito dall'aula senza permesso ed è andato nelle scale, dove si è chiuso, che portano al piano superiore, dove rimbomba da matti, e si è messo ad imprecare, bestemmiare, ruttare, e a chiedere aiuto. Abbiamo dovuto chiamare i pompieri e farli correre per niente. Chiedo sospensione immediata di giorni cinque per l'accaduto.
Gli alunni R., A., F., V., E., G., etc nell'ora di disegno e storia dell'arte si riuniscono in un angolo della classe simulando sette sataniche, mettendo al centro del cerchio l'alunno G. come sacrificio per Satana, con preghiere e canti rivolti alla sottoscritta. Chiedo di ammonirli.
L. si è reso insieme ad un suo compagno protagonista di un episodio da scomunica. È salito sul banco insieme al suo compagno ed ha iniziato a spogliarsi mettendo in evidenza anche genitali e balle varie. Non contento si è messo a sparpagliare per l'aula disegni osceni. Sconvolta anche per la sua età chiedo colloquio con i genitori per chiarire meglio la situazione.
L'alunno L. B. è venuto a scuola armato di accetta e con una furia omicida ha distrutto cattedra e registro compreso. Dopo tale misfatto mi ha inseguito per l'intero istituto. Imbarazzata chiedo immediato colloquio con i genitori più sospensione di settimane due e ulteriore risarcimento danni di € 620.
L'alunno L. M. fa il verso del gufo in classe e l'alunno K. C. risponde con il verso dell'asino mandando la classe al delirio. Non siamo forse allo zoo?!
Durante l'occupazione l'alunno Elias G. si è appostato alla terrazza che dava sulla piazza e con un megafono vestito di nero ha incominciato a gridare le frasi di Mussolini. Allora sulla terrazza sono entrati gli alunni Francesco N., G., M., B. e altri non identificati vestiti di rosso cantando "Bandiera Rossa" e portando via di peso Elias e i suoi accoliti. Richiedo un personale di sicurezza per la scuola.
Avevamo appena occupato la nostra classe quando un bidello facendo finta di non vederci tenta di chiuderci in classe, l'abbiamo fermato e segnato a dovere per la sua insolenza.
L'alunno Francesco si veste tutto di nero e parlando come fa il conduttore di "Blu Notte" e ci illustra con i soliti amici i delitti accaduti a scuola con lo stile del programma già citato.