Racconti inseriti da PaulVal


Scritto da: PaulVal

Chiudo gli occhi per vedere meglio

Alzo lo sguardo lontano e ordino il rompete le righe ai miei pensieri. La cagionevole prosa del mondo mi snida dall'universo parallelo nel quale mi ero rifugiato.
È l'occhio a creare l'orizzonte, e l'orizzonte è troppo vicino quando si è piccoli, ma laggiù, dove il cielo ha il colore del mare... [continua a leggere »]
Composto domenica 29 marzo 2015
Vota il racconto: Commenta
    Scritto da: PaulVal

    Confucio e Aristotele: l'armonia in Oriente è l'essere in Occidente

    Il Vietnam, come un po' tutta l'Asia orientale, ha una cultura che decisamente tende a far prevalere gli interessi collettivi su quelli individuali, i cui vari aspetti sono ben rappresentati dal Confucianesimo.
    L'Occidente tende a sbilanciarsi nei confronti dei diritti dell'individuo... [continua a leggere »]
    Vota il racconto: Commenta
      Scritto da: PaulVal

      Danang, Vietnam, Gennaio 2015

      Ho iniziato l'anno all'ombra di un mare rabbioso e inospitale, di un color caffè con troppo latte, in un Vietnam centrale spazzato dalla stagione dei monsoni. Pioggia, e poi pioggia, e ancora pioggia: "Tenere in luogo umido", deve esserci scritto sulla ricetta per il Vietnam, perlomeno durante... [continua a leggere »]
      Composto venerdì 2 gennaio 2015
      Vota il racconto: Commenta
        Scritto da: PaulVal

        E alla fine si possiede solo ciò che si è dato

        Tony era un inglese dalla pazzia tranquilla e garbata e, come ogni giorno, presidiava il solito Pub di Brighton, East Sussex, dove passava il tempo a trasformare le tante ore in altrettante sbornie.
        Gli inglesi hanno l'imprevedibilità della gente incivile, il loro genio è senza controllo, così... [continua a leggere »]
        Vota il racconto: Commenta
          Scritto da: PaulVal

          E alla fine si possiede solo ciò che si è dato

          Tony era un inglese dalla pazzia tranquilla e garbata e, come ogni giorno, presidiava il solito Pub di Brighton, East Sussex, dove passava il tempo a trasformare le tante ore in altrettante sbornie. Gli inglesi hanno l'imprevedibilità della gente incivile, il loro genio è senza controllo, così... [continua a leggere »]
          Composto giovedì 15 gennaio 2015
          Vota il racconto: Commenta
            Scritto da: PaulVal

            Il tempo è bellissimo, meglio farsene una ragione

            Aprile. Nha Trang, Vietnam

            Il tempo è bellissimo, meglio farsene una ragione. Oggi a Nha Trang il clima è implacabilmente stupendo e, se dentro di te il tempo è cupo, non aspettarti alcuna solidarietà meteorologica da parte di questa città.

            Dopo due giorni sotto un diluvio che avrebbe... [continua a leggere »]
            Vota il racconto: Commenta
              Scritto da: PaulVal

              L'Asia dall'alto

              L'Asia da un aeroplano, dall'alto dei suoi trentamila piedi di quota e al passo delle sue seicento miglia all'ora di velocità, sembra nient'altro che se stessa. Là sotto il mondo vede passare un aereo, ma quassù io vedo passare il mondo: siamo pari! Dal piccolo oblò cerco qualche punto di... [continua a leggere »]
              Composto lunedì 2 febbraio 2015
              Vota il racconto: Commenta
                Scritto da: PaulVal

                Saigon, Vietnam, Marzo 2015

                Saigon, Vietnam, Marzo 2015
                Il motivo per cui corro è per tenermi in forma, ma ogni tanto mi domando se sto scappando da qualcosa oppure se sto inseguendo me stesso. Corro di primo mattino lungo gli spazi più o meno verdi di Saigon, laddove gli spazi sono più verdi nel dirsi che nel loro verde... [continua a leggere »]
                Composto martedì 3 marzo 2015
                Vota il racconto: Commenta
                  Scritto da: PaulVal

                  Un crostino di verità in un'insalata di ortiche

                  "Ciao", disse mentendo.
                  "Buongiorno", rispose limando le distanze.
                  "Siediti."
                  "Si sieda, vorrà dire."
                  "Lo vorrò."
                  "Usi la sedia per mettere una distanza tra lei e la terra: si sentirà migliore."
                  "Non penso. Meglio l'ironia. Io per sentirmi migliore uso l'ironia come veicolo per trasportare... [continua a leggere »]
                  Vota il racconto: Commenta