...utili. Se io inizio ad etichettare come male l'azione fatta da una persona che fa un attentato e uccide 100 persone e voto per la pena di morte io non sono diverso da quell'uomo perché il mio modo di pensare ha le stesse basi del suo modo di pensare che l'ha spinto al gesto suicida. I fondamentalisti islamici danno per scontato che esiste una realtà e cioè che noi siamo degli stronzi, reali e perciò si devono muovere al punto di uccidersi per farci saltare per aria. Vogliono ucciderci perché credono che per loro siamo un male oggettivo, reale, ed è per causa nostra che loro non riescono ad ottenere quello che vogliono. L'unico modo di spezzare questo circuito è conoscere noi stessi per essere liberi e solo allora riusciremo a liberare gli altri. Se conosciamo i meccanismi della nostra mente avremo gli strumenti per dire a queste persone "guardate che non è colpa nostra se non riuscite ad ottenere quello che volete, esiste un modo, fate così, in quest'altro modo, e potete ottenere, non occorre che vi fate saltare in aria". Ma se crediamo che la realtà lì fuori è buona e cattiva è in base a questo metro ... [segue »]