Scritto da: Cleonice Parisi

L'orizzonte dell'Aquila Grigia


Scegli la pagina:
...sua vita, nel vedere la sua creatura senza vita, perse quel ultimo barlume di lucidità che ancora lo legava alla realtà. Prese la piccola ed uscì dalla tenda imprecando al cielo mentre con una mano sollevava il corpicino nell'aria.

Luna maledetta, guarda la tua ultima vittima, madre delle madri ti chiamai, ma nessuna madre resta inerte alla morte delle sue figlie.

Detto ciò cadde in ginocchio piangendo. L'intero villaggio era riunito ad assistere alla tenebrosa notte che aveva falciato via tre esistenze quella di Atina, Atropos e della loro piccola bambina. Un silenzio innaturale si diffuse attorno ad Atropos ed una voce femminile gli parlò:

Atina è con me e ti chiede di continuare verso lo stesso orizzonte, la tua bambina vivrà, la chiamerai Piccola Luna, ricorda che seppur lontani chi si ama persegue lo stesso orizzonte. - Chi sei.

Urlò Atropos con rabbia.

Sono colei che osserva dall'alto i suoi figli, colei che chiamate in soccorso quando la disperazione vi cinge il cuore, colei che piange del vostro pianto, sono vostra madre. Non cedere al vento della vita e vola alto con la tua Piccola Luna, Atina sarà con voi.

Poi Atropos udì la voce di Atina dire:

Anche l'aquila sa ... [segue »]

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Cleonice Parisi
    Riferimento:
    Primo premio per la narrativa al concorso Padrer Willi 2005 - Torino

    Commenti

    Al momento non è possibile commentare quest'opera.