Scritto da: Gabriele Ceci

Julia (Quadri di parole)


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...veloce di lei era richiudere il cassetto lasciando quelle scarpe li a chilometri zero.
Da un altro cassetto la vidi cacciare un caschetto da esploratore e da un altro ancora una lente d'ingrandimento, una volta da un cassetto tirò fuori uno stetoscopio, un bicchiere di cristallo e un paio di doposci, una volta la vidi tirar fuori da un cassettino minuscolo una chitarra e da un cassetto gigante un piccolo fiore ma per ogni cosa era giusto il tempo di ripulirla un attimo, di farci prendere un po d'aria che veloce la richiudeva nel cassetto insieme ai suoi sospiri.
Quelle finestre chissà da quanto non si aprivano e tra gli uccelli che li fuori volavano veloci lei, li dentro quella stanza viveva, saltellando da un cassetto all'altro ripulendo un poco tutto ma senza usare niente, quell'abiti da sera mai indossati, quelle scarpe mai più che provate, quei pennelli ancora nuovi.
A vederla sembrava felice li in mezzo a tutto quel da fare ma in tutte le sale da ballo che frequentavo mai vidi il suo vestito verde muoversi leggiadro e saltellando da salotti a musei mai vidi i suoi orizzonti mai scorsi la sua firma, in strada violinisti di sfuggita ... [segue »]
Composto venerdì 31 luglio 2015

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