Julia (Quadri di parole)

...tendaggi d'ogni tessuto, mensole colme di pezzi da museo, il letto sfatto a baldacchino che in mogano si sposava bene alla grande scrivania ma tra tutto spiccavano in modo accecante la miriade di cassetti e cassettini che tra armadi grandi e piccoli, comò, e cassettiere si vedevano ovunque si potesse posare lo sguardo.
In questa stanza Julia, che correva indaffarata avanti e dietro con la musica che più le gradiva, si muoveva da un punto all'altro, affaccendata dai pensieri che le passavano alla testa e saltando da un cassetto all'altro, viveva, con lo sguardo avvolte troppo acceso e alle volte troppo assente ma che lasciava intravedere sempre quel fondo di purezza che assai la caratterizzava, quella sincerità di fondo che alle volte alle persone come lei faceva un poco male ma che comunque sia faceva parte di lei.
Da un cassetto all'altro furtiva e meticolosa apriva puliva e richiudeva miriadi di cose, alcune belle altre stupende, qualcuna anche da buttare ma riposti in quei cassetti sembravano esserci tutti i suoi tesori, quelle cose che chissà da quanto tempo custodiva.
La vidi prendere dal cassetto dell'armadio un abito lungo, verde smeraldo, con il colletto ricamato in fili color oro che posandoselo ... [segue »]

Gabriele Ceci

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