Scritto da: Francesca Zangrandi
in Racconti (Mini racconti)
Trovo forza negli occhi di una donna. [continua a leggere »]
Composto martedì 2 marzo 2010
Mini racconti, storie brevi e ritagli di vita.
Trovo forza negli occhi di una donna. [continua a leggere »]
Dopo una lunga e coraggiosa vita, un uomo giunse nell'aldilà e fu destinato al paradiso.
Era un tipo pieno di curiosità e chiese di poter dare prima un'occhiata anche all'inferno.
Un angelo lo accontentò.
Si trovò in un vastissimo salone che aveva al centro una tavola imbandita con piatti... [continua a leggere »]
"A morte! A morte!"
L'urlo mi giunse distintamente mentre facevo gli ultimi acquisti dal pescivendolo del mercato. Misi in tasca il portamonete di stoffa che mia moglie
mi regalò in occasione del nostro ultimo anniversario. Non eravamo una famiglia ricca, ma quei piccoli gesti d'amore... [continua a leggere »]
Fu così che nel lontano '89 mi misero al mondo.
Da piccolo batuffolo di ostrica con la faccia da scimmia quale ero, venivo considerato un vero "playmachoboy" tale da far cadere ai miei piedi tutte le cozze di questo pianeta.
- è triste ammetterlo, ma la verità non la si deve negare a nessuno... [continua a leggere »]
"E che cosa diresti, Royal, a quegli ascoltatori che obbiettano che in tempi così pericolosi dovrebbe valere il motto 'prima i maghi'?" Gli chiese Lee. "Direi che da 'prima i maghì a 'prima i Purosanguè, e infine a 'prima i Mangiamortè il passo è breve" rispose Kingsley. "Siamo tutti esseri umani... [continua a leggere »]
Ormai lo sai, da quanto stiamo insieme? Da tanto, tantissimo tempo. Eppure ogni giorno non posso far a meno di soffermarmi di fronte a te per osservarti da cima a fondo e bearmi della tua bellezza interiore ed esteriore: sei qualcosa di unico, non mi stancherò mai di ripetertelo.
I tuoi occhi... [continua a leggere »]
Signora, è sicura che il posto sia questo? "Ma certo, ricordo il cancello, la strada ma la villa non era così... così... abbandonata, c'era un giardino meraviglioso, anche se... Emma era confusa, si inoltrò oltre quel cancello fatiscente e arrugginito che cigolava sui cardini corrosi... [continua a leggere »]
Claudio si fermò in una specie di piazzola di sosta lungo la superstrada che di super aveva ben poco. La calura era insopportabile e quando vide l'ombra di quella pianta solitaria che stava in una rampa d'uscita abortita come molte opere pubbliche del sud Italia decise che sarebbe sceso dalla... [continua a leggere »]
Jingle iniziale.
Voce fuori campo: Antonino Moffetta presenta... Rullo di tamburi...
la cosa sulla soglia
Jingle introduttivo, il presentatore entra in scena tra gli applausi del pubblico
Grazie, Grazie, troppo buoni!
Ancora grazie!
Il presentatore, dopo aver fatto una serie d'inchini di... [continua a leggere »]
Il giorno entrava prepotentemente tra le fessure dei suoi occhi fino all'arrivo della rassegnazione e della conseguente abitudinale stanchezza.
Eccolo lì, il suo mondo: i suoi piedi radicati nel terreno e l'unico movimento delle braccia che gli permetteva di compiere il suo lavoro quotidiano... [continua a leggere »]