Clara

...Decise che lì avrebbe agito, facendo in modo che lui si recasse nel bagno turco, adducendo un fantomatico incontro con un dirigente. Lo avrebbe rinchiuso temporaneamente lì, giusto il tempo per portargli via i vestiti dallo spogliatoio. Tutto si sarebbe svolto fra due giorni e sarebbe andato tutto a pennello, poiché per quella data era convocata un assemblea del personale che avrebbe fatto sì che vi sarebbe stata poca gente in giro a quell'ora. Per finire quello stesso giorno, nel pomeriggio, entrambi dovevano presenziare alla trattativa con il cliente estero per concludere quel grosso affare, di cui lei conosceva ogni più piccolo dettaglio. Pensa un po' che figuraccia quando si sarebbe presentato alla riunione, nemmeno in mutande,... ma con un asciugamano... perché gli avrebbe portato via pure quelle... nel frattempo lei avrebbe dimostrato chi era l'artefice di quel progetto a cui lui aveva solo partecipato marginalmente. Clara era convinta di avere escogitato il "delitto perfetto", delitto per modo di dire, non voleva mica ucciderlo, fisicamente no, ma moralmente si. A questo punto non vedeva l'ora di mettere il piano in pratica e anche se i giorni erano pochi, i preparativi non erano poi molti. Ad aiutarla ci sarebbe stata anche ... [segue »]