Scritto da: Carlo Gragnaniello

Il Prigioniero di Auschwitz

Capitolo: 5

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...liberi giorno e dopo giorno la paura e la sofferenza erano protagoniste nel campo della morte.
Le SS ci fecerò posare i nostri bagagli in una banchina ferroviaria,poi ci fù ordinato in tedesco di metterci in fila indiana per poi entrare in una grande camerata, un posto dove vi era scritto sopra un grande cartello "Waschraum" che in realtà era un bagno, quelli istanti furono istanti di terrore perché fu il momento della selezione, infatti quel grande bagno era a doppiouso..
Ricordo che ci fecerò spogliare, ci era severamente vietato di conservare o tenere qualche fotografia, anzi ci potevamo punire drasticamente, potevamo conservarci solamente una cintura oppre qualche fazzoletto di stoffa.
Dopodiché ricordo che ci tosavano in tutte le parti del corpo come delle bestie, ci avevano spogliati dalla nostra dignità, ma il loro obiettivo era quello di farci sentire inutile e quello di annullare la personalità dell'essere umano.
Dopo ci miserò sotto le doccie per disinfettarci prima con acqua calda e poi con acqua gelida, credevo di essere un maiale domestico non potevo credere alla crudeltà che un essere umano può fare ad un altro.
Ricordo che una volta fatta la doccia ci tatuarono su un braccio un ... [segue »]

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