Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Per un'amica
Volerei con te
amica cara...
La vita è un soffio
e tu sei quì.
Regali: giorni felici,
intensi sogni,
amene sere.
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Volerei con te
amica cara...
La vita è un soffio
e tu sei quì.
Regali: giorni felici,
intensi sogni,
amene sere.
"Il domani sento.
Vedo l'inferno.
Dormirei..."
Stanca,
indolenzita dal silenzio,
da passi inutili rotta,
anima parla...
Notte calda
con la pelle in mano
sentendo il tuo profumo.
Piccole gocce di sale,
ampolle di dolore
da quegli occhi stanchi di soffrire...
Rotta è l'anima.
Cocci...
leggono un tempo che non è più.
Anima in pezzi.
Ogni pezzo dolore.
Una notte
vedremo la luce,
fuori dalla gabbia
l'argento brillerà!
L'oro sarà fuso...
e le catene lontane dai nostri cuori.
Nella mia notte,
gocce di luce,
stelle cadono.
Mani tese a prenderle,
mani vuote.
Occhi bagnati:
osceno mare nero
a spegnerle.
Perversi percorsi,
in false felicità,
vivendo di morire!
Ogni notte,
agli occhi della casa senza tetto,
portano infinita gioia mille stelle.
Poi accade:
specchio colpito da un sasso,
il cielo si rompe e cade,
precipitano giu le stelle.
A cento a cento rotolano via,
annegano nel fiume che sgorga dallo sguardo.
Sguardo perso nel vuoto cielo infranto.
Pianto triste porta via la luce.
Scaglie buie di nero cielo,
tagliente vetro,
si conficcano nelle membra.
Con dolore le staccherai
ad una ad una,
le riporrai al tuo fianco.
Aggiungerai ogni luce non scivolata via.
Nel vuoto aspetterai nuovo vento,
gli donerai: scaglie, luci e lacrime.
Al suo soffio chiederai:
-"Sali in alto!"
-"Porta lì su il mio dono!"
-"Ricomponi cielo e stelle!"
Riposerai aspettando...
Ogni notte,
agli occhi della casa senza tetto,
portano infinita gioia mille stelle.
Vicino alla scura candela,
elevando pensieri,
da un canto vedo te
ornato di nero.
Tempo che scorre
e scrive dolore.
Dolenti note volano,
ora grigie, ora nere,
libere dalla tua anima
e protestano le offese.
Non piangi,
tendi le mani al vuoto,
e segni le riempiono.