Scritta da: Fabrizio Coccia
in Poesie (Poesie personali)
L'aria salata
Mi ritrovo così,
senza aforismi d'amore
da tramandare.
Trasandato a passeggiare,
su un molo anonimo,
di un porto desolato.
Fra argani arrugginiti
e corde sfilacciate.
L'aria salata,
ha corroso
gli ultimi scampoli
delle mie fiducie.
Come il viandante di Friedrich,
nessun nuovo approdo
in queste nebbie.
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