Guardo quella foto con i bordi corrosi da mille lacrime che ormai non ingoio più e mille ancora che invaderanno ogni mio singolo poro del mio viso, il mio viso che ha subito anni di indifferenza, di paura, di notti passate a chiedermi perché... Accarezzo il tuo viso angelico che tanto ho amato, che amo ancora, che amerò per sempre, quel volto che mille volte mi ha sorriso, che mille volte non mi ha guardata, che mille volte è andato via da me per non tornare, che mille volte ho visto piangere... Ora il vento destino soffia contro la mia vela, mi affido a lui perché non ho più la forza di remare contro... Vado dove lui vuole, senza chiedermi se domani sarà il sole a svegliarmi o sarà un gelido inverno che dentro di me regnerà ancora.
Se ho bisogno di guardare i tuoi occhi, mi basta guardare il cielo, se ho bisogno di sentire il tuo profumo mi basta annusare il vento, se ho bisogno di sentire amore, mi basta ascoltare il mio cuore...
Ti sarò vicina anche se non mi vorrai, ti sarò vicina anche se non mi ascolterai, ti sarò vicina per non lasciarti, ti sarò vicina per smettere di amarti, ti sarò vicina perché è lì che voglio stare...
Sulla spiaggia dei miei sogni ho scritto ti amo... ho detto al mare di girare al largo per non cancellarlo... ho detto al vento di soffiare piano per non scalfirlo... ho detto al cielo di non piovere per non bagnarlo... ho detto al tuo cuore di leggerlo, ma lui non ha occhi per farlo...
Le righe di un quaderno ormai liso segnano il vuoto da te lasciato sembra che il tempo si sia fermato nell'attimo del tuo sorriso. E ora che il tempo del tempo è passato in un momento, mi trovo a dover pensare a ciò che potevi provare. Non sono certa di nulla se riempi il silenzio di niente, se resti nell'ombra in soffitta a reprimere la tua sconfitta. Io ci sono ma questo non conta se per avermi adesso non puoi annientare te stesso...
Un amore immaginario vissuto come un sogno, nella testa ti avevo creato, col cuore ti avevo amato, ma era un abbaglio. Nel paese dell'amore avevamo viaggiato, seduti nel silenzio di un sol giorno vissuto.
Ti amo, me lo hai scritto, ma mai dimostrato perché ormai sconfitto nel tuo castello chiuso con mille emozioni avevi lottato e da una croce trafitto.
Passano i giorni, il sogno si dirada, non sei più presente sulla mia strada, straniero della vita non dire che è finita se nella testa pensi che io sono la tua vita...
Scrivere è parlare con il cuore con sentimento e ragione, volo leggera sulle righe dei pensieri libero l'anima dai lati oscuri, uso le sillabe dei colori a grandi passi caccio fuori il meglio e il deluso che risiede ma sono me stessa, si vede.
Non fingo storie d'avventura, cito frasi di paura, metto in silenzio la mia firma tra il cielo e il mare resto ferma.
Dell'amore faccio un vanto quello sofferto, quello di un pianto, l'amore può tutto o forse niente di quel che scrivo rimarrà traccia nella vostra mente...
Getta i pensieri nel fiume della tua anima, lascia che affondino nel buio di una lacrima, fa che la corrente li porti lontano via da questo mondo, tieni stretta la mia mano.
Le tinte della vita prendono forma con il sole, se cerchi una colore vivo nell'ombra non troverai che una tinta fredda; le tinte della vita sono tante, le risa di un bambino anche distante, l'abbraccio di un amico assai sincero, una parola dolce da chi ti stima davvero.
Le forme del pensiero positivo non hanno contorni, sono grandi quanto il cielo, le puoi modellare e farne arte per la tua vita e sentirti un vate...
Amor che sfiora la tua pelle, amor che nutre il cuore anche ribelle, amor che vive di passione, amor che ama ancora anche senza amore...
Come acqua nel deserto mi cerchi, un'oasi di salute ammiri, il sole scompone i tuoi riflessi, la vista si dissolve in un colore...
Miraggio di vita, essenza di sole, mi spingi lontana dai tuoi pensieri, non vuoi dire, mi illudo, ti illudi, fai quel che è giusto per te, per me, per quel che non c'è...