Tace la luce notturna, il colore scompare nel fiume scuro del silenzio... qui mi accascio. Un Cupido severo mi ha strappato l'anima con le sue ali nere [brandelli di fuoco, artigli di fuoco]. Disperazione che sa di fiele un canto ululato alla luna che nuvole arse di vento ricoprono con cenere grigia, si perde...
Amore non c'è più, spento il fuoco un ardore di morte mi strazia, il nulla mi accarezza lussurioso e piange la foglia di pece che avvizzisce nel petto al posto del cuore. Luna tramonta, grida nel vuoto e il silenzio mi lusinga nel sogno di un amore perduto.
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