Un vedere la fine tutta e ovunque, una pistola silenziosa germina il colore puntato su chi passa - scrittore, chiama, vieni a non vedere che cosa sia lo scrivere la Notte - tavolo alzato a telo con il cielo - una lavagna con segni di stelle indecifrabili ripetitivi e solo il gesso della luna crolla impercettibilmente nelle briciole al terremoto di un silenzio-luce - quando l'inchiostro domina c'è solo una lettera che non si sa leggere chiara come il mistero della Morte - come chi nell'esterno ha abbandonato il corpo per donare ad occhi aperti la visione dell'interiorità con due coppie di palpebre rivoltesi al passato, cadute ancor più dentro - solo il sogno una torcia miserabile un tentativo di interpretazione che riaffiorando non resta che a galla!
Commenti