All'ombra di un albero solitario aspetto il Bibi del villaggio. La sua risposta mi viene da lontano da un mondo abitato da persone piene di sapienza e poche parole.
Immobile scrutava l'aria del mattino posata sui fiori del mango secolare. Un tucano batteva il suo becco richiamando la notte nella tana.
Lo guardai racchiuso nel silenzio. Non ruppi il suo segreto. Era un vecchio che parlava coi morti consultando l'oggi, ieri e il domani.
All'ombra di un mango mi fermai ascoltando il Bibi che parlava. La sua voce limpida di silenzio mi riempì il cuore e mi lasciò contento.
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