Guardai: non c'era un uomo dissi col profeta scrutando l'orizzonte.
Il corpo era fatto di dolori, l'anima era piena di stupore, le mani accarezzavano un'ombra uscendo silenziosa dalla grotta.
Non c'era un uomo quella sera quando il silenzio esplodeva rompendo i cristalli del corpo, le mani cercavano un appiglio nell'azzurro di un cielo rotto.
Guardai: non c'era un uomo né un profeta per darmi una mano nel deserto di idoli abbandonati, in quella discoteca accesa a ritmi di geometrie umane.
Nel deserto le rose sono di pietra, i giardini sono un'illusione, i fiori sbocciano con la luna maturando al passo dell'uomo.
Guardai: non c'era un uomo e nascosi il volto fra le mani.
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