Un uomo solo mesto vagavo fra montagne boschive enormi alberi oscuravano la luce del sole un arcano rumore sentivo, un fruscio, il vento travolgere un lungo silenzio un'ombra muta di un uomo solo invano cercai di nascondermi, invano rimasi avvinghiato fra le braccia lunghe dell'odio-la mia fine! In ginocchio cominciai a pregare sempre avvolto in quell'orribile male della morte che piangeva per me... sandro celato.
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