Lucido Le mie unghie Affilate come scimitarre dei feroci saladini Mi specchio nel loro grigio perlato d'acciaio damaschino Lampeggiano gli occhi, fari abbaglianti, tremolanti segnali delle navi sperse tra oceani in burrasca. Che bramo Io? Ho già fatto a brandelli il passato Addentato saldamente il presente. Deposto in fondo all'armadio la mia pelle umana decorata da immagini d'inutili pellegrinaggi ai pendii delle montagne sacre. Ora sfoggio voluttuosa lucida pelliccia nera sul corpo di donna dal cuore di pantera.
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