Mia cara anguria quanto mi piaci, affondo i miei denti e prendo i tuoi baci, la mia ugola gongola del rosso tuo succo, che scende polposo con un po' di risucchio.
Alt!, ai semi, quelli li butto: schizzan ribelli i neri fratelli, la sete è golosa e continuo addentare, un seme sfugge, ma non lo lascio passare.
Sapore diverso e altro colore, sono alla buccia, che mi guarda, col suo largo sorriso.
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