Odi de' versi miei, O pastorella, il suono, E ti prometto in dono Un nastro porporin. Venne fra' boschi tuoi A soggiornar la bella? E lei, se a lei saltella Vicino un agnellin. Conoscer tu la puoi Dalle sue biondo chiome... Ma dir vorresti: E come Vestita qui sen va? Odi: qual te s'ammanta D'un gonnellin leggiero, Chè lascia il fasto altero All'invida città. Ha leggiadretto il labbro, Neri e focosi i lumi, Ha placidi i costumi E gli atti al par di te. Già la conosci: or vanno A lei correndo, e dille: Fille, vezzosa Fille, Elpin ti chiama a sè. Elpin? dirà... Sì Elpino, Tu le rispondi, e ascoso Là fra quel bosco ombroso Te sola attende Elpin. Vanne: già udisti quanto, O pastorella, aspetto, E in dono ti prometto Un nastro porporin.
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