In questa sera che timida scolora m'avvolge, come un manto, la tristezza e tu, amore mio, sempre al mio fianco, mi porgi la tua mano e mi consoli, aspettando di nuovo il mio sorriso.
Rovi pungenti ho messo alla mia porta prigioniera di sogni a tinte forti.
A piedi nudi dovrò adesso camminare ma, prima ancora, che spuntino ferite, per rendermi più facile il cammino, fra le tue braccia mi solleverai.
Regalami carezze tra le ciglia per frantumare lacrime e pensieri, in questa sera che timida scolora.
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