Camminando sul borgo all'alba c'è un momento, un secondo, in cui la luce del sole è ancora fresca, come l'aria di una mattina di primavera e i lampioni soleggiano. In quel secondo persi il tuo nome e m'innamorai della vitrea distesa, così speranzosa nei riflessi del sole, e che di te, conservava solo il maleodorante tanfo dei pescherecci. Provai a spingermi più a fondo, guardando l'infinito e notai una diga, immobile come la morte. Ahi quanta lunga strada mi separa da te, pensai, ahi quanto nuotare ancora... t'avevo appena dimenticata e avevo già voglia di morire.
Commenti