Scritta da: Vanio Garbujo

Parola

Vennero a me
per salvare la mente
e il pensiero da tempo sottomesso
giunsero alle mie dita e le labbra
gioirono nel vedere e gli occhi nel gustare

furono così dolci e impensabili
delicati petali a sostenere il corpo
ed avvolgerlo al tempo del suo Passaggio.

E in un sussurro nulla impedì
la mia nudità
e vennero a me

per salvare il corpo e poi lo spirito
in fragilità di un manto di

Parola...
Vanio Garbujo
Composta sabato 5 dicembre 2009
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    Scritta da: Vanio Garbujo

    Nuova creazione

    E la Terra danza
    sua Arca
    l'Universo,
    le Stelle
    suo Pianto,
    gli Uomini
    suo Tormento,
    il Vento
    sussurro di note,
    la preghiera
    movimento del suo Mare
    che riceve ed offre,
    offre e riceve Sabbie
    saline,
    obolo a Dio
    perché con le Dita
    e il Fuoco
    - sorridente -
    ritorni a creare dalla cenere
    il Suo Nuovo Canto.
    Vanio Garbujo
    Composta giovedì 21 agosto 2008
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      Scritta da: Vanio Garbujo

      Terra Santa

      Le acque intessono le tue lodi.

      Le piccole onde si infrangono
      sulla sabbia

      e nei sassi e intonano narrazioni

      e disegnano visioni nel cielo

      e le fronde

      e le foglie degli alberi

      e i rami vengono pizzicati dalla brezza

      leggera
      cantando all'unisono
      con l'intera Creazione.

      E Tu,
      qui seduto,
      a gustare la cura per l'Uomo
      che si estende nel tuo cuore
      sino a straripare...

      e dagli occhi l'allegrezza
      che dipinge il cielo
      di un sole accecante
      e riscalda l'anima
      per la tua Amante Commozione.
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