Poesie di Sabina Patruno

Nato a Canosa di Puglia (Ba) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Sabina Patruno

Il cuore batte

Il mio cuore batte
il fuoco irrompe in esso
lo sento vivo, pieno di te.
Sei riuscito ad aprire la porticina che io avevo ormai chiuso.
Sei entrato in punta di piedi, piano piano e sei arrivato alla porta.
Con la tua sincerità hai aperto il cassetto e trovato le chiavi,
hai aperto lo scrigno...
lo scrigno dove noi esseri umani lasciamo - conserviamo
il sentimento più ambito: amore vero e puro.
Amore vero e puro perennemente cercato
ma solo a pochi eletti concesso.
Si... solo a pochi eletti concesso,
perché
solo chi ha il dono della sincerità è concesso amare.
L'amore è dare
l'amore è ricevere
l'amore non chiede
l'amore vive
si... l'amore vive,
di due anime a lungo cercate ed infine trovate
ti voglio bene.
Sabina Patruno
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    Scritta da: Sabina Patruno

    Alla Cara Amica Patry

    Molti passi ho incontrato
    nel percorso della mia vita,
    quanti ostacoli... ho superato.
    Il mio Cuore
    custode della nostra Amicizia,
    sempre con dolcezza ti ha conservato...
    Ma,
    ha Custodirlo in Eterno
    la nostra Amicizia non è il mio Cuore...
    ma la mia Anima.
    Perché...
    Cara Amica
    un giorno
    il mio Cuore
    Smetterà di Battere,
    ma
    la mia Anima Vivrà in Eterno.
    Sabina Patruno
    Composta nel ottobre 2009
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      Scritta da: Sabina Patruno

      Vita senza Amore

      Essere soli non è bello,
      la solitudine è uno dei mali meno sopportabili:
      sentiamo come un vuoto dentro di noi,
      e diventiamo tristi quando le persone che amiamo
      non sono con noi.
      La vicinanza di una persona amata
      rallegra il nostro viso,
      fa brillare i nostri occhi:
      le sue preoccupazioni ci rendono
      premurosi è disponibili;
      la sua allegria diventa la nostra allegria.
      Quando qualcuno si interessa a noi
      e ci prende sul serio,
      il mondo diventa più bello,
      il sorriso fa risplendere il nostro volto:
      e faremmo chissà che cosa per non deludere le sue aspettative.
      È come se una fiamma si accendesse nel nostro cuore:
      con questa fiamma vorremmo come incendiare il mondo
      per riempirlo d'amore.
      Senza l'amore nel mondo ci sono:
      guerre, armi, fame, morte e miseria.
      L'amore è il pilastro che non lascia
      sprofondare il mondo,
      è una forza immensa che può muovere l'universo.
      L'amore è come il fiore di primavera
      appena sbocciato:
      è delicato, fresco, fragile è giovane.
      E ci pare di sciuparlo
      se dalla nostra bocca esce una parola
      poco rispettosa,
      se con un nostro atteggiamento compiamo
      uno sgarbo...
      anche se non voluto.
      Ma il nostro amore fragile e delicato:
      al tempo stesso è forte e prepotente
      dentro di noi,
      è come l'elettricità che muove i macchinari e illumina le città.
      E come un telefax che trasmette i messaggi
      alla velocità della luce arrivando a colpire
      dove tu non immagini: cioè al cuore.
      Non è però difficile rendersi conto
      che questa immensa potenza
      che è l'amore
      e messa in un cuore troppo debole,
      è affidata a mani troppo insicure
      perché possa
      esserci grande fermezza.
      Sappiamo di possedere poche garanzie dentro di noi,
      le quali non servono a dare stabilità
      al nostro amore;
      Amare è anche un grosso rischio...
      Ma questo è un rischio che tutti noi corriamo volentieri.
      Perché noi dell'amore non potremo farne a meno, altrimenti non potremo vivere
      e ci troveremo... soli.
      Diventeremo come una foglia verde
      caduta anzitempo sul freddo terreno
      di un mondo senza amore,
      destinata, ad accartocciarsi ben presto,
      su se stessa, priva di vita.
      Il nostro amore è come un fuoco che riscalda
      e brucia:
      può anche provocare incendi
      e perciò... distruggere.
      Il nostro amore porta l'acqua che disseta
      e fa rifiorire la vita,
      ma può anche essere come un fiume in piena
      che travolge e rovina la nostra esistenza,
      ed è quella delle persone che pensiamo
      d'amare maggiormente.
      Sappiamo, però che tutto questo capita
      quando il nostro amore si trasforma
      da dono in possesso egoistico,
      quando da generosa e gratuita disponibilità
      si trasforma in arroganza e in prepotenza,
      quando, in una parola cessa di essere un amore vero.
      In realtà dovremo amare
      con la pienezza dei nostri sentimenti,
      con l'energia del nostro corpo,
      con l'impegno della nostra libertà.
      Il nostro amore deve essere:
      come una sorgente di acqua fresca
      che disseta noi e il mondo intero.
      Sabina Patruno
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        Scritta da: Sabina Patruno

        Ferita Incancellabile

        Non si può chiedere ad un cuore di dimenticare.
        Non si può pretendere ad un anima ferita
        di stare nello stesso posto dove c'è chi le ha recato
        dolore.
        Molte ferite... col tempo si attenuano,
        ma rimangono cicatrici indelebili,
        cicatrici invisibili a gli occhi degli altri...
        cicatrici custodite in un cassetto del proprio cuore...
        è solo quando viene bussato... negli occhi
        della persona ferita... torna il ricordo...
        il dolore provato... le lacrime versate...
        è molto facile dire alla persona ferita...
        fai finta che lui non ci sia...
        Ma tu che mi chiedi: fai finta che lui non ci sia...
        Invece di chiederlo a me...
        prova a chiedere alla mia anima...
        al mio cuore...
        fa finta che lui non ci sia...
        Sicuramente ti risponderà:
        Quando vedrai attraverso uno specchio il dolore
        che ho provato io...
        ne riparleremo.
        Sabina Patruno
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          Scritta da: Sabina Patruno
          Oh... Romeo

          Perché ti scrivo?
          Non so...
          so solo che Ti Amo.
          No.
          Non dirmi che è tutto finito tra di noi.
          Shakespearre,
          ci ha fatto rinascere,
          è dentro di me
          arde il mio Amore per te,
          ancor oggi...
          come la prima volta
          che ti ho visto.
          Ma qual è il segreto...
          al quale hai inossidato
          il nostro Amore
          come se fosse una fortezza.
          La nostra storia
          non può finire così.
          Tutte le ingiustizie
          che ci separavano
          sono svanite...
          e con loro...
          anche quelli che ti temevano.
          Siamo rimasti soltanto
          noi e il nostro Amore.
          La nostra casa...
          e li che ci aspetta...
          torna con me a Verona,
          il nostro nido e li...
          riaccendiamo la fiamma
          che è stata spenta
          tanti anni fa...
          ma, che arde e vive
          dentro di noi.
          Ti Amo...
          anche se hai mille difetti...
          e... Ti Amo...
          per quelle stupide bravate
          fatte d'innanzi a me,
          Ti Amo...
          e te lo direi cento volte al giorno,
          ma non basterebbe...
          lo so.
          Il nostro Amore,
          e come un filo appeso,
          se viene toccato – spezzato
          svanirebbe
          e chissà
          dove si andrebbe a posare.
          Tu sei tutto per me.
          Tu solo,
          sei riuscito a farmi sentire bella,
          viva, amata... unica,
          solo il tuo sguardo e,
          capace di accendere in me
          quella fiamma d'Amore,
          tu solo ne possiedi le chiavi per aprirla.
          Quel balcone...
          il ricordo del nostro primo bacio...
          Oh...
          come vorrei che tu fossi li con me,
          come vorrei...
          rivederti, riabbracciarti... baciarti.
          E un sogno, una favola...
          lo so,
          ma chissà
          uno di questi giorni,
          la nostra favola
          tornerà vivere...
          ed io sarò la...
          sempre,
          su quel balcone ad aspettarti.
          "Con Amore Giulietta".
          Sabina Patruno
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            Scritta da: Sabina Patruno

            Una Mattina di Marzo

            Questa mattina, guardavo in alto il cielo azzurro e mi chiedevo
            quanto è alto il cielo,
            posso afferrare le nuvole?
            Provavo a spiegarmelo, continuavo, ma non riuscivo.
            Sapevo che per quanto salissi in alto
            non lo avrei toccato mai.
            Come dare un valore all'immenso?
            Noi due in automobile, spesso tu ti voltavi... mi guardavi
            e con gli occhi pieni di ansia e di tristezza mi hai chiesto:
            Mi Vuoi Ancora Bene?
            Rimanevo in silenzio... chiudevo gli occhi
            e guardavo le tue labbra ancora
            tremanti per il dubbio.
            Non avevo parole... ma avevo la risposta.
            Eri come un bimbo che rivede la madre
            temendo che l'avesse abbandonato per sempre.
            D'improvviso il tuo viso si è colorato di un sorriso,... grande
            ed io intrecciando le nostre mani ti ho risposto.
            Ho capito finalmente quanto è alto il cielo, l'ho appena toccato con la mia mano!
            Sabina Patruno
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