Le migliori poesie di Paolo Pinto

Nato (Italia)
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Scritta da: Paolo P

Vano cammino

Dimenticare e rassegnarsi
andare avanti e non aver paura,
ma la strada non è che scura.
I resti sono sparsi...

... i resti di ciò che è stato
mi rimembrano il passato.
Urlare aiuto!
Ma il tempo è scaduto.

I ricordi restano,
sì, che possano bastare
pel cammino illuminare.
Dio, fa che tutto non sia vano!
Paolo Pinto
Composta sabato 1 agosto 2009
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    Scritta da: Paolo P

    A volte ritorna

    A volte ritorna
    nell'intensità di uno sguardo
    nel soffio di un respiro
    nel cenno di un sorriso.

    A volte ritorna
    travolge tutto,
    riaccende la fiamma
    e spegne l'ira.

    A volte ritorna
    nei miei pensieri
    nei miei sogni
    nei miei desideri.

    A volte ritorna
    a scaldare il cuore,
    a sciogliere il ghiaccio
    del sangue gelato.

    A volte ritorna
    e voglio sia per sempre
    per riempire la mia vita
    e realizzare il mio anelito alla felicità.
    Paolo Pinto
    Composta domenica 9 agosto 2009
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      Scritta da: Paolo P

      Parole al vento

      Resteranno parole al vento,
      resteranno anche dopo il sentimento
      ma il vento le porterà lontano
      nel cielo le porterà un aeroplano.

      Accarezzeranno le onde del mare
      e chissà, qualcuno le potrà cantare.
      Lievemente si poseranno su un fiore
      lo renderanno di un dolce candore.

      Sono solo parole si, ma nate dal cuore
      difficilmente una tale forza muore.
      Continueranno il loro viaggio
      tra i campi verdi di maggio.

      Arriveranno oltre dove può la fantasia
      come incantesimi di una strana magia,
      arriveranno anche a te, splendida creatura,
      vero dono di una stupefacente natura!
      Paolo Pinto
      Composta sabato 29 agosto 2009
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        Scritta da: Paolo P

        La morte serena

        Guardo attraverso l'orizzonte
        scrutando il cielo e la terra
        in cerca di una vita senza guerra,
        una visione abbagliante
        una luce immensa
        il cuore mi attraversa,
        dentro me la serenità,
        ho trovato finalmente la felicità.
        Ma non in questo mondo fatto di notte
        Ma nel pacifico mondo della morte.
        Paolo Pinto
        Composta nel 2007
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          Scritta da: Paolo P

          Spero rimanga la poesia

          Non è più per te che piango
          non è più per te che soffro
          è per il vuoto che ho dentro
          per il cuore bloccato dal fango.
          Andrò in cerca di un altro sole,
          risanerò le ferite del cuore
          e di certo non rinuncerò all'amore,
          attraverserò campi di viole,
          primule, betulle e margherite
          tra sofferenze e gioie infinite.
          Spero però rimanga la poesia
          a consolare l'anima mia.
          Paolo Pinto
          Composta lunedì 10 agosto 2009
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            Scritta da: Paolo P

            Cosa ne sarà di noi

            Cosa ne sarà di noi
            quando il ricordo sarà sbiadito
            e quando l'amore sarà assopito?
            Cosa ne sarà di noi
            quando non sentirò più il tepore
            e quando avrò dimenticato il tuo dolce sapore?
            Cosa ne sarà di noi
            quando la fiamma sarà spenta
            e l'oscurità ci paventa?
            Cosa ne sarà di quei baci
            di quegli abbracci,
            di quei sussurri affannati
            e di quei sguardi accennati?
            Che ne sarà della poesia
            quando tu, o musa mia
            sarai andata via?
            Paolo Pinto
            Composta domenica 9 agosto 2009
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              Scritta da: Paolo P

              Desiderai

              Ahi! Quanto desiderai che i colori delle farfalle si accendessero.
              Ahi! Quanto desiderai che il suon del cuore si elevasse.
              Aspettai per lune l'avvento della fine di questo pensiero,
              riaffiorano le tormentante lacrime sul selciato sparse.

              Ahi! Se potessi porre fine in un sol sospiro
              a questa angoscia che mi consuma dentro.
              Oh stelle, così lucenti in cielo, vi ammiro
              da me, mi attanaglia l'animo solo uno stridulo aspro.

              Splendete lassù, accendete la notte
              illuminatemi il lungo cammino
              e in un sogno d'autunno riapritemi le porte,
              svegliatemi quando il sole è alto ed è già mattino.
              Paolo Pinto
              Composta venerdì 28 agosto 2009
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                Scritta da: Paolo P

                Non muore

                Sentire il tuo sapore
                come brezza primaverile.
                Sentire il tuo calore
                come carezza d'aprile.
                È nelle tue labbra che mi perdo
                ed è nei tuoi occhi che trovo la luce.
                Ora solo un brivido freddo
                e nessuna stella mi conduce.
                Ti promisi amore eterno,
                ora invece devo sopprimere,
                preferirei bruciare all'inferno
                piuttosto di non poter esprimere
                l'amore che provo per te.
                Dentro arde un fuoco,
                è il cuore che palpita per te
                non è mai stato un gioco.
                E questo mio amore,
                finché batte in petto il cuore
                non muore,
                no, non muore.
                Paolo Pinto
                Composta domenica 9 agosto 2009
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                  Scritta da: Paolo P

                  Il Cavaliere

                  È nella fede irremovibile dell'uomo
                  è nella forza sconfinata del suo tuono.
                  E tra la rovente spada e l'infuocato dardo
                  Or risplende ancor un fulgore sguardo.

                  Tra la robusta corazza
                  Ov'è spazio per una nobile carezza,
                  v'è celato un tenero cuore,
                  Ove arde ancor un immenso amore.
                  Paolo Pinto
                  Composta mercoledì 9 dicembre 2009
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