Poesie di Lorenzo Cappellini

Nato lunedì 25 maggio 1992 a Pistoia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: Lorenzo.k.91

I venti

I venti si fanno forti,
di urla e sospiri,
Trascinando l'eco di ricordi passati
Entrano in vecchie case vuote
Ora vive dei loro lamenti!
Come grida
trascinano tempeste
Nelle valli in cui risuonano
in un vortice di fulmini e acqua
Si liberano ricordi in frammenti
Tra le ceneri gettate libere
fra i venti!
Lorenzo Cappellini
Composta domenica 7 settembre 2008
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    Scritta da: Lorenzo.k.91

    gravità

    Diagnosi erronee
    Deficit di attenzione
    Ero semplicemente sollevato
    Di far parte solo di me stesso
    Libero di poter catturare la mia libertà
    Non ho mai pensato di schiantarmi
    Ma i limiti si dissolsero
    Così schiavo della gravità,
    Esplosioni nella mia testa
    Mi tenevano legato ad un sogno
    Scagliando il mondo
    Fuori dalle mie preoccupazioni,
    Come le percezioni distorte
    Rendevano nitide le emozioni
    Una formula chimica dipingeva
    Lo stato delle cose,
    Libero dal tempo e dallo spazio
    Non riuscivo a smettere di lievitare
    Sprofondando in ciò che mi circondava
    La mia mente si frantumò
    Formando l'equilibrio.
    Lorenzo Cappellini
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      Scritta da: Lorenzo.k.91
      Una scatola che gira
      La mia vita
      Ed ecco qua
      Sono solo un ragazzo
      Che attende la fine dell'inverno
      Per poter aspettare la fine dell'estate,

      Strada dopo strada
      Un sentimento dietro l'altro
      Mi accorgo che il destino
      È una porta chiusa
      A cui non si può fare a meno di bussare
      E tra me e la mia famiglia,
      Ci sono dei muri che non posso abbattere
      Chiedendomi cosa c'è di mio
      Come un ombra sono fatto di luce
      Ma non posso fare a meno di evitarla
      Perché non ne capisco il senso,

      E così adesso puoi vedere che
      Sono solo un ragazzo
      Che aspetta la fine dell'inverno
      Per poter aspettare la fine dell'estate.
      Lorenzo Cappellini
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        Scritta da: Lorenzo.k.91

        Occhi di padre

        Sembrano viaggiare nel tempo
        Scuri e profondi come il mare
        Annegano qualsiasi pensiero
        Tu possa avere

        Scuri e provati come la terra
        Attraverso cui puoi vedere
        Tutto ciò in cui credere
        Guardano un figlio al futuro
        Mentre vedi in loro il passato

        Scuri e stanchi come la notte
        Sprofondano nell'anima
        Come il ricordo del tempo che va.
        Lorenzo Cappellini
        Composta venerdì 15 settembre 2006
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          Scritta da: Lorenzo.k.91

          Fantasma

          Ti trascini per le strade
          vagando con la mente svuotata,
          la folla ti avvolge
          senza percepire la tua presenza
          sei fumo!
          Che scivola tra loro
          come un eco inascoltato,

          luci e ombre
          avvolgono il tuo corpo
          proiettandone l'ombra sull'asfalto
          come un anima al tuo fianco
          sei tu dentro
          le strade vuote
          di questa città.
          Lorenzo Cappellini
          Composta giovedì 11 giugno 2009
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            Scritta da: Lorenzo.k.91

            Questo mare

            Ovunque porti questo mare
            non c'è niente
            che ci leghi a queste terre,
            niente...
            oltre la consuetudine
            di un orizzonte
            che ci porta lontano,
            fino a farci perdere
            nell'illusione di un cielo
            che continua a cadere
            nei suoi spazi,

            e siamo ancora qui...
            distesi su questa spiaggia,
            cerchiamo di intravedere
            in questa vastità
            qualcosa a cui appartenere,
            mentre il vento trascina il mare,
            sopraffatte dal suono delle onde
            le parole sono inutili,
            dovremmo guardarci negli occhi ma...
            continuiamo a guardare
            tutte queste vecchie stelle
            quasi ci appartenessero...
            Lorenzo Cappellini
            Composta giovedì 20 maggio 2010
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              Scritta da: Lorenzo.k.91

              Meccano

              Tutto cominciò dall'assemblaggio
              adesso sono più vecchio,
              forse sono più freddo,
              un segnale mi impone di alzarmi!
              Senza pensare ripeto sempre
              gli stessi movimenti,
              le mie azioni sono state monitorate
              i miei consumi studiati
              dentro di me
              il battito dei miei ingranaggi
              mi regala una vita di programmazioni,
              privo di ambizione
              mi accontento di avere una funzione,
              mentre mi cambiano alcune componenti
              mi accendono e spengono...
              sigarette sul petto,
              a fine giornata
              raccolgo i miei pezzi
              e guardo il mondo da una scatola.
              Lorenzo Cappellini
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                Scritta da: Lorenzo.k.91

                Ben tornato a casa

                Ben tornato a casa
                Per restare immobile
                A guardare un mondo che gira,
                Dalla finestra le ombre che si allungano
                Sono il riflesso di una luce passeggera,
                Un vetro si spezza...
                E dalla porta della mia stanza
                Le voci di vecchi rimpianti
                Anticipano sempre la buona notte,

                Rifugiatomi nei talk show
                Dove è la mia mente
                Offuscata dai troppi litigi?
                In una valle deserta
                O negli abissi più profondi?
                Le luci che entrano dalla mia finestra
                Mi renderanno cieco
                Non potrò più vedere altro
                Le grida oltre la mia porta
                Mi renderanno sordo
                Non potrò più sentire altro

                Nella mia stanza,
                Protetto dal silenzio
                Di quattro mura,
                Fogli di pensieri sparsi
                Volano via dalla finestra aperta
                Come favole nella mia testa...
                Lorenzo Cappellini
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