Poesie di Jean-Paul Malfatti

Freelance, nato lunedì 30 giugno 1986 a Como (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Jean-Paul Malfatti

Le due ziette del cuore

La mia zietta di qua
si chiama Deborà
La quell'altra di lì
si chiama Marli.

L'una ama tanto ballare,
mentre l'altra, cucinare...
Debby sa ballare come pochi,
e Marli fa invidia ai cuochi.

Se Debby parla ben il francese,
Marli lo fa col portoghese...
Son le due ziette del cuore,
a cui dono un mondo d'amore.

Debby è frutto della mente,
di questo poeta carente...
E se lei è solo virtuale,
la zia Marli è davvero reale.
Jean-Paul Malfatti
Composta lunedì 30 luglio 2007
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    Scritta da: Jean-Paul Malfatti

    Morte, o' morte!

    (domanda)
    Morte, ò morte,
    perché mi persegui?
    Sei la mia sorte?

    (dubbio)
    E su quel patto
    che, 25 anni fa,
    con te ho fatto?

    (certezza)
    Ti ho sentito,
    e, da lontano,
    t'ho anche visto!

    (chimera)
    Delusa ti sentirai,
    perché la mi anima
    tu non mai l'avrai!

    (la fine)
    E il corpo morirà,
    ma lei, l'anima,
    per sempre vivrà!
    Jean-Paul Malfatti
    Composta sabato 17 marzo 2012
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      Scritta da: Jean-Paul Malfatti

      Òh Dio! Òh dei!

      Òh Dio, Dio dei credenti,
      perché tanta insistenza
      nel voler convalidare
      la Tua propria esistenza?

      Òh dio, dio degli atei,
      perché tanta insistenza
      nel voler confermare
      la tua irreale esistenza?

      Siete entrambi coinvolti
      in una guerra stupida,
      meschina e insensata che
      ha già fatto tanti morti.

      Lasciate perder le vostre
      diatribe e sforzatevi
      per fare qualcosa di utile
      per tutti i meno fortunati.
      Jean-Paul Malfatti
      Composta sabato 25 febbraio 2012
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        Scritta da: Jean-Paul Malfatti

        Fiori, vi amo!

        Fiori, vi amo!
        Senza di voi
        la vita non
        avrebbe colori.

        La vostra
        dolcezza
        zucchera
        l'amaro dei
        giorni tristi.

        La vostra
        tenerezza
        rende la vita
        meno dura
        e più allegra.

        I vostri
        profumi e
        colori intensi
        m'invadono
        cuore e anima.

        Fiori, vi amo!
        senza di voi
        il mondo
        sarebbe ancor
        più triste.
        Jean-Paul Malfatti
        Composta giovedì 23 febbraio 2012
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          Scritta da: Jean-Paul Malfatti

          Era arrivata la primavera

          Tra le farfalle colorate,
          volavano anche le falene;
          Tra le api da miele,
          volavano anche le libellule.

          Ali diverse che vibravano,
          in voli veloci e simmetrici,
          intorno agli alberi
          di un bosco magico e silente.

          Insetti volanti che uscivano
          dai loro rifugi annunciando
          l'arrivo della primavera!

          Anche dagli alberi secchi
          sbocciavano fiori multicolori.

          Un miracolo della natura che
          ad ogni primavera si ripete
          davanti i miei occhi curiosi
          che sorridono come stelle.
          Jean-Paul Malfatti
          Composta sabato 18 febbraio 2012
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            Scritta da: Jean-Paul Malfatti

            Ossimori della vita

            Tra inferni celestiali
            e paradisi infernali,
            ho percorso strade senza
            un inizio né una fine,
            con la testa tra le nuvole
            e la fatica sulle gambe.

            Tra tristi allegrie
            ed allegre tristezze,
            ho litigato e fatto pace
            con angeli malvagi
            ed angelici demoni,
            senza guardare dietro.

            Tra dolori di felicità
            e sorrisi di amarezza,
            ho fatto dei duelli contro
            dei, diavoli e me stesso.
            Ho vinto battaglie perdute
            e perso quelle già vinte.

            Tra certezze dubbiose
            e dubbi incrollabili,
            ho scoperto false verità
            e menzogne veridiche.
            Ed è proprio per questo
            e molto altro che oggi...

            sono dolce come il fiele
            ed amaro come il miele.
            Jean-Paul Malfatti
            Composta giovedì 16 febbraio 2012
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              Scritta da: Jean-Paul Malfatti

              Sì, sono sempre stato gay!

              Il vento soffiava tra i rami;
              Sospiri seguiti da gemiti
              rompevano il mistico silenzio.
              Le ginocchia tremavano forte,
              ma la curiosità m'incoraggiava
              ad avvicinarmi a quell'albero.

              Io, come un'ombra, pian piano
              mi muovevo verso quei rumori.
              Troppa paura? Si! Non lo nego!
              Faccia a faccia con l'albero;
              un sacco di domande in testa.
              Chi erano? Che cosa facevano?

              Un ragazzo baciava una ragazza
              e le toccava le parti intime.
              Sorpresa! Li riconosco subito!
              Lui, il mio cugino preferito;
              Lei, la sua cugina più grande.
              Fra invidia e gelosia, piango!

              Ero piccolo... ne avevo circa sette,
              ma la gelosia già la conoscevo.
              Non invidiavo il mio cugino,
              ma invece la sua fortunata lei.
              Volevo sol essere al suo posto,
              per poter essere baciato da lui.
              Jean-Paul Malfatti
              Composta martedì 14 febbraio 2012
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