Scritta da: Silvana Stremiz
Proemio
(Frammento)

Non canto le navi che ritornano,
le stelle che ricamano girasoli sul
cinto dell'estate.
Né le rondini che volano nel cielo,
per prendere il sangue di un'alba
e tingerne i fiori...

Di notte sellano i cavalli, di notte
passano, all'alba si disperdono
alla ricerca di uccelli piumati e di donne
slanciate,
che brillano sui cuscini quando
dormono la notte.

Brillano e sognano un grande amore,
un grande figlio.
Che abbia un sole nei capelli, una luna
come specchio.
E l'aquila sul volto a vegliare
sul suo sonno.
Ghiorgos Thèmelis
Vota la poesia: Commenta