Scritta da: Rolla Gabriele

Viaggio

Stupendo
E indimenticabile
L'istante
In cui fu
L'incrocio di sguardi

Il tempo
S'arrestò
E l'attimo
Dell'eterno
Divenne sinonimo

Con gioia
Delirante
M'immersi
In tuffo
Nel profondo
Dell'animo suo
Attraverso
I suoi occhi
Porta a custodia
Del divino
Paradiso

Navigai
Mari sconfinati
Intrisi di
Sogni
Desideri
Aspettative
Timori
E ai venti
Dolce
Sussurrai
"Coraggio!"
Affinché il cuor
Soffi
Sempre più forte
E in quel mar
Non resti che
Gioia
Amor
E incalcolabile Pace

Visitai
Sacri templi
Eretti
Dall'albore dei tempi
Dai più veri
E profondi
Sentimenti
E come un pellegrino
Invocai il nome di Dio
Cosicché con mano
Delicata e forte
Consacri quei luoghi
Elevando al cielo
L'emozione
Affinché
Resti e mai svanisca
Ad ogni cambio di luna

Ho corso
Su prati
Verdi
E sterminati

Ho gioito
E cantato
Ballato
E giocato

Ho goduto
D'ogni anfratto
Di quelle terre
Stupende
Ed eterne
In cui ogni uomo
Sogna di trovar
Quiete
E desiderio
Di viver
La vita
Li
Dove il sol risplende
Di una luce
Rossastra
E mai vista
Un sol
Che è sorto
E mai tramontato
Nell'animo dolce
D'un esser
Speciale

Un battito di ciglia
E mi ritrovo
Qui seduto
Ritornato
Dal più bel viaggio
Mai affrontato
A rimarar
Da vicino
O lontano
Quegli occhi stupendi
Di chi
È venuto dal ciel
E si chiama...
... Angioletto!
Gabriele Rolla
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    Scritta da: Rolla Gabriele

    Fulmineo Istante, Eterno Paradiso

    Fulmineo istante
    Che per la grazia
    D'una vision angelica
    Divien l'eterno paradiso

    La vision si perde
    Nel profondo
    Di due zaffiri
    Che son i suoi occhi
    Ai quali si fa
    Sgarbo imperdonabile
    Se si cerca
    Una fra tutte le parole
    Per definir sì tal vision
    D'infinita beltà

    Si quieta l'animo
    Svanisce la parola
    E solo
    Il sorriso
    Dal cuor dipinto
    Benevolmente sul viso
    Rende grazia
    A quell'esser
    Dalla divin essenza

    Ed è allora
    Che scopri
    Quanto sia special
    Quel momento

    Il fiato
    Divien
    Flebile sibilo
    Prima
    Di cessar
    Per permettere al cuor
    D'accellerar il suo battito
    E poter così volar
    Lassù
    Fra le stelle
    Rimanendo quaggiù
    Insieme a chi
    Gli astri ha dipinto
    E la luna ha illuminato
    Dando calor al sole
    E luce alla vita d'ogni uomo
    Che per fortuna
    Merito
    Od occasion
    Ha avuto l'onor
    Di incrociar
    Il cammino
    Del volo
    Di un angelo del cielo.
    Gabriele Rolla
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      Scritta da: Rolla Gabriele

      A Davide

      A te,
      che in quell'ultima discesa
      invece
      di far ritorno
      a valle
      hai deciso
      di spiccar il volo
      verso il cielo
      mando
      quest'ultimo saluto
      intriso
      d'amor
      e di dolor
      per la tua scelta
      d'abbandonar la vita

      Forte
      La speranza
      Che il mio pensiero
      Fuso
      Con lo spirito
      Di tutti
      Gli amici tuoi
      Arrivi
      E irrompa
      Nel tuo animo
      Sostenendoti
      In quest'ultima scalata
      Verso
      La vetta
      D'una montagna
      Che pochi uomini
      Han la fortuna
      Di poter
      Scalar
      Verso la cima
      Chiamata Paradiso

      Ti vedo
      Affrancato
      Ad un appiglio
      Invisibile
      Per me
      Ma solido e sicuro
      Per un eroe come te

      Col sorriso
      Dipinto sul viso
      Felice
      Metro dopo metro
      T'avvicini al culmine
      E nel cuor tuo sovvien la pace
      Traspare
      Dai tuoi occhi
      Il profondo amor
      Per quella compagna
      Che per te
      da sempre è la montagna
      Or più gelosa che prima
      Ha deciso di tenerti fra le sue braccia
      Lasciando a noi
      Un dolce ricordo
      D'un ragazzo
      Dall'animo puro
      E dal cuore d'oro

      Un ricordo
      Che ormai
      S'è fuso
      Con l'animo nostro
      E ci accompagnerà
      In ogni istante
      Dell'esistenza
      Ormai pervasa
      Da un po'
      della tua sublime sostanza

      Tu
      Che della gioia
      Hai scritto inni
      In ogni attimo
      Di tutti i tuoi giorni
      Sarai per noi
      L'autor
      Che c'insegnerà
      A non mollar
      Davanti alle difficoltà
      Ma
      Seguendo il tuo esempio
      Stringeremo i denti
      E faremo del nostro cuor un tempio
      Quel cuor
      Che della tua intera vita
      È stato il motor
      Unica ragion
      Di ogni tuo gesto
      Ormai passato
      Ma mai scordato

      Lentamente
      Svanisce
      La tua figura
      Dentro gli occhi miei

      Sei arrivato
      O folle innamorato
      Al termine
      Di quest'ultima scalata
      In un luogo
      Dove noi saremo con te
      E tu sarai dissolto in noi

      Odiamo
      Il tuo saluto
      Scorgiamo il tuo sorriso
      Assaporiamo
      Il tuo pensiero
      Ci riscaldiamo
      Col tuo amore

      Mai
      Ti dimenticheremo!

      Davide... Addio.
      Gabriele Rolla
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        Fulmineo Istante, Eterno Paradiso

        Fulmineo istante
        Che per la grazia
        D'una vision angelica
        Divien l'eterno paradiso

        La vision si perde
        Nel profondo
        Di due zaffiri
        Che son I suoi occhi
        Ai quali si fa
        Sgarbo imperdonabile
        Se si cerca
        Una fra tutte le parole
        Per definir si tal vision
        D'infinita beltà

        Si quieta l'animo
        Svanisce la parola
        E solo
        Il sorriso
        Dal cuor dipinto
        Benevolmente sul viso
        Rende grazia
        A quell'esser
        Dalla divin essenza

        Ed è allora
        Che scopri
        Quanto sia special
        Quel momento

        Il fiato
        Divien
        Flebile sibilo
        Prima
        Di cessar
        Per permettere Al cuor
        D'accellerar il suo battito
        E poter cosi volar
        Lassu
        Fra le stelle
        Rimanendo quaggiù
        Insieme a chi
        Gli astri ha dipinto
        E la luna ha illuminato
        Dando calor al sole
        E luce alla vita d'ogni uomo
        Che per fortuna
        Merito
        Od occasion
        Ha avuto l'onor
        Di incrociar
        Il cammino
        Del volo
        Di un angelo del cielo.
        Gabriele Rolla
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          Scritta da: Rolla Gabriele

          Poesia

          Semplici
          Auliche
          Quotidiane
          Ricercate
          Parole

          Amabilmente disposte
          Nell'ordine
          Scompigliato
          Che dal cuor è dettato
          E dall'amor
          Vengon incise
          Sul candido
          Foglio
          Della storia
          Di chi
          Per passione
          O desiderio
          Dedica versi
          Con la speranza
          Che rimangan impressi
          Nell'animo di chi
          Si fa legittimator
          Di siffatta beltà

          Muse
          Angeli
          Dei
          Madonne
          Da sempre
          Ispiran
          La coscienza di chi
          Di passion si perde
          E d'amor si ritrova
          In quel marasma
          Trasfigurato dal far poetico
          Isola
          Anelata
          D'ogni naufrago
          che con coraggio
          trascorre gli attimi
          chiamati giorni

          Dono
          Che se
          Da giuste parole
          Vien ornato
          Saprà dischiuder
          Un flebile
          Ma inarrestabile
          Alito di vento
          Che nel profondo
          D'ogni cuor
          Penetrerà
          E come l'acqua
          Trasformata in vapor
          Al ciel farà ritorno
          Cosi
          Quel soffio
          Di vita
          Si fonderà
          Con ogni briciola
          Dell'esser
          Che destinatario sarà
          E trasmutar
          ogni l'acrima dell'animo saprà
          In un dolce e amabil sorriso
          Che infiammerà
          L'esistenza
          E la sostanza
          Di chi
          Di quei lemmi
          S'innamorerà.
          Gabriele Rolla
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            Scritta da: Rolla Gabriele

            L'Amicizia

            Sentimento sublime
            Arde nel cuor
            La cui fiamma divampa
            Alimentata
            Dalla più raffinata forma d'amor

            Mille le specie
            in cui divien concreta
            donando un appiglio
            all'animo di chi
            silenzioso
            chiede una mano
            per superar
            forse sfinito
            ma mai finito
            quell'ostacolo
            che attanaglia i suoi giorni
            impedendo
            al suo animo
            di spiegar le ali
            per volar alto nel cielo

            Amicizia
            Quel vento
            Debole ma costante
            Che dona sollievo
            Nei giorni in cui
            La vita s'accende
            Di fatica e dolor
            Nei giorni in cui
            Si fatica persino a camminar
            Negli infiniti attimi
            In cui a volte si vorrebbe persin sparir

            Amicizia
            un dolce pensiero,
            un coraggioso gesto
            un umile aiuto,
            una silenziosa preghiera
            un disinteressato favore
            una dolce poesia,
            un dono della vita
            fin ad arrivar a volte
            a trasformar la vita in un dono
            per chi
            gioioso
            con animo forte
            rimarrà
            e d'ogni suo giorno ora godrà
            Amicizia
            Amplificatrice
            Dell'animo felice
            Che eleva al ciel
            La sua melodia
            Divenendo
            Autor
            D'una musica
            Soave
            Infiniti
            Accordi
            Congiungeranno
            I giorni
            D'ogni uomo
            Che tenderà
            L'orecchio del suo cuor
            Per ascoltar
            Il motivo
            Di cui diverrà
            Membro d'un coro
            D'umani angeli
            Che uniti
            Intoneranno
            La più bella opera
            Mai composta
            Il cui titolo è: "Vita!"
            Gabriele Rolla
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              Scritta da: Rolla Gabriele

              Infinito momento d'amor

              Non ci son parole
              Per esprimere l'amore

              Solo il silenzio
              D'un cuore contemplativo
              E lo sguardo
              Dell'animo che arde del più alto sentimento
              Rendono grazia alla dea
              Che generosa
              Ha deciso di condivider con me quel momento
              Che d'allora divenne infinito

              E ora sospeso
              Tra il sole e la luna
              Batte il mio cuor
              Poeta d'amor.
              Gabriele Rolla
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                Scritta da: Rolla Gabriele

                I tuoi occhi

                I Tuoi Occhi,
                rossi rubini
                incastonati su di un viso
                che amabil e dolce
                Fa sbocciar un sorriso
                Nel cuor di chi
                È fortunato ammirator
                Di ciò che di più grazioso
                Esiste in natura

                Rossi rubini
                Incendiati
                D'un fuoco che arde nel cuor
                Alimentato da infiniti ceppi d'amor
                Fiamma teporosa
                Che diffonde attorno a te
                Il delizioso profumo d'una splendida rosa
                Quel fiore che tu sei
                E che d'infinita beltà riempi gli occhi miei

                Specchi in cui
                Riflette l'amor
                Quel gran sentimento
                Che per te io serbo nel cuor

                Tu, sei luce,
                Tu, sei calore,
                Tu, di rara specie,
                Tu, infinito amore

                Sei per me
                Ciò che il sole è per l'intero universo
                Di vita la mia ragion.
                Gabriele Rolla
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                  Scritta da: Rolla Gabriele

                  Un nuovo Amore

                  Si riempie il mio cuor
                  Di gioia ed amor
                  Al sol pensier
                  Di quello splendido fior
                  Che di dolce fragranza
                  Inebria la mia essenza

                  Abbaglia i miei occhi
                  Che del riflesso divengon due specchi
                  Di quel sentimento
                  Che dentro di me maestoso è sbocciato
                  È un soffio di vento
                  Che ad ogni battito
                  Si diffonde nell'aria
                  Affinché ogni alba sia straordinaria
                  E t'accompagni in ogni tuo giorno
                  Affinché diventi un autentico sogno
                  E quando è sera
                  Esprimi un desiderio, vedrai s'avvera!

                  Io l'ho fatto
                  E come d'incanto
                  Favoloso splendor
                  Sei apparsa e ora vivi dentro il mio cuor!
                  Gabriele Rolla
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                    Scritta da: Rolla Gabriele

                    Vivere

                    Seduto a rimirar il mare,
                    avvolto da mille pensieri,
                    cade il mio sguardo
                    ora su un'onda,
                    poi su di un'altra
                    fin la giù in fondo
                    dove nulla
                    l'occhio mio scorge
                    e dico...
                    Orizzonte!

                    S'accende la mente,
                    s'avviano i sogni,
                    e passo le ore
                    i minuti
                    i secondi,
                    inteso a pensare
                    che sarà oltre sto mare?
                    Chi sarò se laggiù mai sederò?
                    Chi ci sarà
                    a braccia aperte ad attender di là?

                    E passano i giorni,
                    poi mese poi anni,
                    mi son seduto,
                    fresco e senza fatica
                    ed ora appena riesco ad alzarmi,
                    e abbasso lo sguardo.

                    Ma dove sono?
                    Prima la spiaggia, fiori e bei prati...
                    ora qualcuno si è divertito
                    a mescolar tutte le cose,
                    solo rimasto
                    è questo mare,
                    a cui lentamente
                    io mi avvicino
                    sull'acqua un riflesso d'un uomo mai visto
                    al che domando:
                    chi costui mai sarà?

                    Ed il mio cuore:
                    quello sei tu!
                    Da sempre seduto
                    a pensare ciò che sarebbe mai capitato
                    se altrove ti fossi trovato
                    se in un altro tu fossi mai nato
                    dimenticando che io ero qui
                    e ti avrei aiutato
                    a divenir ciò che tu hai sempre sognato
                    solo e soltanto se le tue gambe avessero mai camminato

                    E invece solo,
                    e seduto,
                    ti sei annichilito
                    or pronto a morire
                    senza riuscir nemmeno a gioire
                    per ciò che al mondo sei stato chiamato
                    in una parola...
                    vivere!
                    Gabriele Rolla
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