Sono Minerva, la poetessa del villaggio, fischiata, schernita dai villanzoni della strada per il mio corpo goffo, l'occhio guercio, e il passo largo e tanto più quando "Butch" Weldy mi prese dopo una lotta brutale. Mi abbandonò al mio destino col dottor Meyers; e io sprofondai nella morte, gelando dai piedi alla faccia, come chi scenda in un'acqua di ghiaccio. Vorrà qualcuno recarsi al giornale, e raccogliere i versi che scrissi? — Ero tanto assetata d'amore! Ero tanto affamata di vita!
Molte volte ho studiato la lapide che mi hanno scolpito: una barca con vele ammainate, in un porto. In realtà non è questa la mia destinazione ma la mia vita. Perché l'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno; il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura; l'ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti. Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita. E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, dovunque spingano la barca. Dare un senso alla vita può condurre a follia ma una vita senza senso è la tortura dell'inquietudine e del vano desiderio — una barca che anela al mare eppure lo teme.
Quando ero giovane, avevo ali forti e instancabili, ma non conoscevo le montagne. Quando fui vecchio, conobbi le montagne, ma le ali stanche non tennero più dietro alla visione. Il genio è saggezza e gioventù.
For love was offered me and I shrank from its disillusionment; sorrow knocked at my door, but I was afraid; ambition called to me, but I dreaded the chances.
Yet all the while I hungered for meaning in my life.
And now I know that we must lift the sail and catch the winds of destiny wherever they drive the boat.
To put meaning in one's life may end in madness, but life without meaning is the torture of restlessness and vague desire, it is a boat longing for the sea and yet afraid.
L'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno; il dolore bussò alla mia porta, ma io ebbi paura; l'ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino dovunque spingano la tua barca.
Dare un senso alla vita può condurre alla follia, ma una vita senza senso è la tortura dell'inquietudine e del vano desiderio, è una barca che anela al mare eppure lo teme.
Sarei stata grande come George Eliot ma il destino non volle. Guardate il ritratto che mi fece Penniwit, col mento appoggiato alla mano e gli occhi fondi — e grigi e indaganti lontano. Ma c'era il vecchio, l'eterno problema: celibato, matrimonio o impudicizia? Venne il ricco esercente John Slack, con la promessa che avrei potuto scrivere a mio agio, e io lo sposai, misi al mondo otto figli, e non ebbi più tempo per scrivere. Per me, comunque, era tutto finito quando l'ago mi trafisse la mano mentre lavavo i panni del bambino, e morii di tetano, un'ironica morte. Anime ambiziose, ascoltate, il sesso è la rovina della vita!
Io fui il primo frutto della battaglia di Missionary Ridge. Quando sentii la pallottola entrarmi nei cuore mi augurai di esser rimasto a casa e finito in prigione per quel furto dei porci di Curl Trenary, invece di fuggire e arruolarmi. Mille volte meglio il penitenziario che avere addosso questa statua di marmo alata, e il piedistallo di granito con le parole "Pro Patria". Tanto, che vogliono dire?
Come accade, ditemi, che io, il più erudito degli avvocati, che conoscevo Blackstone e Coke quasi a memoria, che feci il più gran discorso che il tribunale avesse mai udito, e scrissi un esposto che meritò l'elogio del pretore Breese — come accade, ditemi, che io giaccio qui, dimenticato, ignoto, mentre Chase Henry, l'ubriacone della città, ha un cippo di marmo, sormontato da un'urna, su cui la Natura in un capriccio d'ironia ha seminato un cespo in fiore?
Bisticciammo quella mattina, perché lui aveva sessantacinque anni, e io trenta, ed ero nervosa e greve del bimbo la cui nascita mi atterriva. Io pensavo all'ultima lettera scrittami da quella giovane anima straniata il cui abbandono nascosi sposando quel vecchio. Poi presi la morfina e sedetti a leggere. Attraverso l'oscurità che mi scese sugli occhi io vedo ancora la luce vacillante di queste parole: "E Gesù gli disse: In verità io ti dico, Oggi tu sarai con me in paradiso"
Tutto il tuo dolore, Louise, e il tuo odio per me nacquero dalla tua illusione, che fosse leggerezza di spirito e disprezzo dei diritti della tua anima ciò che mi fece volgere ad Annabella e abbandonarti. In realtà tu prendesti ad odiarmi per amor mio, poiché io ero la gioia della tua anima, formato e temprato per risolverti la vita, e non volli. Ma tu eri la mia disgrazia. Se tu fossi stata la mia gioia, non mi sarei forse attaccato a te? Questo è il dolore della vita: le si può essere felici solo in due; e i nostri cuori rispondono a stelle che non voglion saperne di noi.
Maurizio, non piangere, non sono qui sotto il pino. L'aria profumata della primavera bisbiglia nell'erba dolce, le stelle scintillano, la civetta chiama, ma tu ti affliggi, e la mia anima si estasia nel nirvana beato della luce eterna! Và dal cuore buono che è mio marito, che medita su ciò che lui chiama la nostra colpa d'amore: - digli che il mio amore per te, e così il mio amore per lui, hanno foggiato il mio destino — che attraverso la carne raggiunsi lo spirito e attraverso lo spirito, pace. Non ci sono matrimoni in cielo, ma c'è l'amore.