Le migliori poesie di Edgar Lee Masters

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Scritta da: Silvana Stremiz

Minerva Jones

Sono Minerva, la poetessa del villaggio,
fischiata, schernita dai villanzoni della strada
per il mio corpo goffo, l'occhio guercio, e il passo largo
e tanto più quando "Butch" Weldy
mi prese dopo una lotta brutale.
Mi abbandonò al mio destino col dottor Meyers;
e io sprofondai nella morte, gelando dai piedi alla faccia, come chi scenda in un'acqua di ghiaccio.
Vorrà qualcuno recarsi al giornale,
e raccogliere i versi che scrissi? —
Ero tanto assetata d'amore!
Ero tanto affamata di vita!
Edgar Lee Masters
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    George Gray

    Molte volte ho studiato
    la lapide che mi hanno scolpito:
    una barca con vele ammainate, in un porto.
    In realtà non è questa la mia destinazione
    ma la mia vita.
    Perché l'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
    il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
    l'ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
    Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
    E adesso so che bisogna alzare le vele
    e prendere i venti del destino,
    dovunque spingano la barca.
    Dare un senso alla vita può condurre a follia
    ma una vita senza senso è la tortura
    dell'inquietudine e del vano desiderio —
    una barca che anela al mare eppure lo teme.
    Edgar Lee Masters
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      For love was offered me and I shrank from its disillusionment;
      sorrow knocked at my door, but I was afraid;
      ambition called to me, but I dreaded the chances.

      Yet all the while I hungered for meaning in my life.

      And now I know that we must lift the sail
      and catch the winds of destiny
      wherever they drive the boat.

      To put meaning in one's life may end in madness,
      but life without meaning is the torture
      of restlessness and vague desire,
      it is a boat longing for the sea and yet afraid.

      L'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
      il dolore bussò alla mia porta, ma io ebbi paura;
      l'ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.

      Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.

      E adesso so che bisogna alzare le vele
      e prendere i venti del destino
      dovunque spingano la tua barca.

      Dare un senso alla vita può condurre alla follia,
      ma una vita senza senso è la tortura
      dell'inquietudine e del vano desiderio,
      è una barca che anela al mare eppure lo teme.
      Edgar Lee Masters
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        Margaret Fuller Slack

        Sarei stata grande come George Eliot
        ma il destino non volle.
        Guardate il ritratto che mi fece Penniwit,
        col mento appoggiato alla mano e gli occhi fondi —
        e grigi e indaganti lontano.
        Ma c'era il vecchio, l'eterno problema:
        celibato, matrimonio o impudicizia?
        Venne il ricco esercente John Slack,
        con la promessa che avrei potuto scrivere a mio agio,
        e io lo sposai, misi al mondo otto figli,
        e non ebbi più tempo per scrivere.
        Per me, comunque, era tutto finito
        quando l'ago mi trafisse la mano
        mentre lavavo i panni del bambino,
        e morii di tetano, un'ironica morte.
        Anime ambiziose, ascoltate,
        il sesso è la rovina della vita!
        Edgar Lee Masters
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Knowlt Hoheimer

          Io fui il primo frutto della battaglia di Missionary Ridge.
          Quando sentii la pallottola entrarmi nei cuore
          mi augurai di esser rimasto a casa e finito in prigione
          per quel furto dei porci di Curl Trenary,
          invece di fuggire e arruolarmi.
          Mille volte meglio il penitenziario
          che avere addosso questa statua di marmo alata,
          e il piedistallo di granito
          con le parole "Pro Patria".
          Tanto, che vogliono dire?
          Edgar Lee Masters
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Il giudice Somers

            Come accade, ditemi,
            che io, il più erudito degli avvocati,
            che conoscevo Blackstone e Coke
            quasi a memoria, che feci il più gran discorso
            che il tribunale avesse mai udito, e scrissi
            un esposto che meritò l'elogio del pretore Breese —
            come accade, ditemi,
            che io giaccio qui, dimenticato, ignoto,
            mentre Chase Henry, l'ubriacone della città,
            ha un cippo di marmo, sormontato da un'urna,
            su cui la Natura in un capriccio d'ironia
            ha seminato un cespo in fiore?
            Edgar Lee Masters
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              Scritta da: Silvana Stremiz

              Julia Miller

              Bisticciammo quella mattina,
              perché lui aveva sessantacinque anni, e io trenta,
              ed ero nervosa e greve del bimbo
              la cui nascita mi atterriva.
              Io pensavo all'ultima lettera scrittami
              da quella giovane anima straniata
              il cui abbandono nascosi
              sposando quel vecchio.
              Poi presi la morfina e sedetti a leggere.
              Attraverso l'oscurità che mi scese sugli occhi
              io vedo ancora la luce vacillante di queste parole:
              "E Gesù gli disse: In verità
              io ti dico, Oggi tu
              sarai con me in paradiso"
              Edgar Lee Masters
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                Herbert Marshall

                Tutto il tuo dolore, Louise, e il tuo odio per me
                nacquero dalla tua illusione, che fosse leggerezza
                di spirito e disprezzo dei diritti della tua anima
                ciò che mi fece volgere ad Annabella e abbandonarti.
                In realtà tu prendesti ad odiarmi per amor mio,
                poiché io ero la gioia della tua anima,
                formato e temprato
                per risolverti la vita, e non volli.
                Ma tu eri la mia disgrazia. Se tu fossi stata
                la mia gioia, non mi sarei forse attaccato a te?
                Questo è il dolore della vita:
                le si può essere felici solo in due;
                e i nostri cuori rispondono a stelle
                che non voglion saperne di noi.
                Edgar Lee Masters
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                  Scritta da: Silvana Stremiz

                  Sarah Brown

                  Maurizio, non piangere, non sono qui sotto il pino.
                  L'aria profumata della primavera bisbiglia nell'erba dolce,
                  le stelle scintillano, la civetta chiama,
                  ma tu ti affliggi, e la mia anima si estasia
                  nel nirvana beato della luce eterna!
                  Và dal cuore buono che è mio marito,
                  che medita su ciò che lui chiama la nostra colpa d'amore: -
                  digli che il mio amore per te, e così il mio amore per lui, hanno foggiato il mio destino — che attraverso la carne raggiunsi lo spirito e attraverso lo spirito, pace.
                  Non ci sono matrimoni in cielo,
                  ma c'è l'amore.
                  Edgar Lee Masters
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