Poesie di Dante Castellani

Nato martedì 16 giugno 1959 a milano
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: dantino

Io non sono, che l'infinito da finire

Il mio viso è un dipinto di ghiaccio che piove
che muore nel severo giudizio del mio sguardo
un imperativo, un negativo di nero

siamo andati lungo la ferrovia
io e quel ch'era rimasto
noi visibili come una rotaia
come un sasso di rabbia io,
tu... come nebbia che racconta
Insopportabile male che consuma
e che tutto sorprende
tutto, e nel tutto si perde
ed io, senza interesse ho perduto
ciò che avrei, che avremmo trovato
Sono il sogno sulla soglia
il desiderio incompiuto
sono la strada interrotta
la partita sospesa
io sono la fatica senza premio e traguardo
un'amore privo di orgasmo
io non sono...
che l'infinito da finire.
Dante Castellani
Composta giovedì 9 luglio 2015
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: dantino

    Egualmente diversi

    Dormiente sei sul seno delle madri
    Io sulle pietre fredde degli assorti
    Sai del profumo di giglio e gelsomino
    Io sò d'incenso e fumo di camino
    Tu sei del sole
    Ed io, crepuscolo del giorno
    Non odo che il silenzio
    Tu della musica il frastuono
    Sono di un'altra terra insomma, figlio, anzi del cielo
    l'abbandono,
    tu per questo mondo sei destino.
    Dante Castellani
    Composta sabato 14 marzo 1998
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: dantino

      Piove

      Sapete quando piove
      e l'acqua scorre con rabbia nei pluviali?
      sapete quando instancabile bussa alle finestre
      ed a noi piace ascoltarla danzare sopra i tetti?

      È proprio quando piove
      che impetuosi i torrenti carichi di forza
      rompono gli argini e riempiono la terra
      e non è la pioggia che scompiglia gli orti
      questa che scuote gli alberi in una luce d'ombra quasi profonda
      è un suono che carica nell'aria
      insieme a quel profumo d'insana guerra
      e la natura irrompe

      Io c'ho pensato
      a noi par tutto calmo
      ma nelle case d'erba e argilla
      la periferia non dorme
      e l'acqua entra a valanga
      Invade il mondo dei conigli e delle talpe
      travolge insetti nel tutto che sconquassa
      così lombrichi e grilli, fuggendo dalle case
      son gioia di opportunisti merli
      e talpe, conigli e topi
      son preda degli artigli

      Ci avete mai pensato?
      È proprio quando piove
      e a noi, tutto sembra calmo
      e nella sonnolenza insana che si perde
      una delle tante battaglie, dell'infinita guerra

      È proprio quando piove
      che tutto sembra calmo
      noi nel fermo riparo
      e un altro mondo muore.
      Dante Castellani
      Composta giovedì 18 giugno 2015
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: dantino

        L'incanto

        Abbarbicarsi d'edera a ghirlanda
        Nei sottotetti
        Mentre a muso basso, il cane, s'addombra d'ozio
        sembra girar tondo coi suoi occhi, guardarmi e andare
        ritornarmi nella fretta, io e la vanga
        per quel rumore quasi di fastidio
        ai numerosi insetti della terra
        somarello mio che odori d'erba
        incuriosito ad osservare i frutti del raccolto
        patate, bietole, focolai di mirto
        nemesie che adornano finestre
        un coniglietto vagabondo
        un gerlo appisolato appeso a un orlo
        e il tutto intorno assorto
        un vento tiepido carezza questi giorni
        di abeti e calicanto
        mi chiedo...
        cosa potrei voler di più
        da questo mondo?
        Dante Castellani
        Composta venerdì 12 giugno 2015
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: dantino

          Se avessi

          Se avessi tre anime, due te le regalerei
          una, basta e avanza per l'inferno
          se avessi quattro occhi potrei
          per quanto già visto
          donarteli tutti
          nella memoria ho scolpito il tempo
          e la disperazione umana
          se avessi dieci mani
          me le terrei
          per fustigarmi giorno e notte
          d'essere umano.
          Dante Castellani
          Composta mercoledì 10 giugno 2015
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: dantino

            Migranti

            C'è un bellissimo paese in questo mare
            acque colorate insieme a tante voci
            danzano fluttuanti a sera
            per mano, ai bimbi in girotondo
            e salgono leggere, camminano
            le anime degli angeli nei sentieri di corallo
            tra le barche spezzate da nessun lamento
            da nessuna sillaba di accusa
            la linea d'orizzonte ha gli occhi dolci.

            C'è un bellissimo paese in questo mare
            che noi abitiamo
            eravamo migranti senza nome
            solo migranti senza nome
            con un solo pensiero di scappare
            noi sconosciuti
            nati da una vostra guerra
            venite a bagnarvi tra le nostre braccia
            venite nel caldo del mio sangue
            portate i vostri bimbi
            chiedo, che possano danzare in girotondo
            mano nella mano insieme a noi fratelli
            insieme ai nostri bimbi
            i bambini sono figli di tutti
            qui... gli uomini sono tutti fratelli.
            Dante Castellani
            Composta mercoledì 22 aprile 2015
            Vota la poesia: Commenta