Le migliori poesie di Claudio Bizzi

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Scritta da: Horion Enky
Siete voi i poeti?
Eruditi e forbiti
che scrivete l'elogio alle parole.
Narrate le parole dandone voce,
emozionando chi vi legge.
Narrate di fatti veri,
o di fantasie
che la vostra mente ruba ai sogni.
Si signori poeti ci fate sognare
e riflettere su quello che scrivete.
Leggendovi molte volte
con un sorriso ci rallegrate,
oppure altre volte in lacrime ci trascinate.
Ma alla fine, lunga oppure breve
una storia raccontate.
Claudio Bizzi
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    Scritta da: Horion Enky

    Le ali della libertà

    Oggi volevo volare, così,
    ho lasciate libere le ali della fantasia,
    loro non hanno corpo,
    non odorano di materia
    e mi sanno portare,
    senza che io chieda,
    dove voglio andare.
    Loro fanno parte di me
    e seguono la mia anima,
    con quelle posso ritornare a volare,
    riprendere il grande volo,
    come un'aquila reale.
    Nulla mi può fermare,
    una nuova vita voglio imboccare
    e con le ali libere sento,
    il volo, di poter spiccare.
    Claudio Bizzi
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      Scritta da: Horion Enky

      Quante cose vorrei scriverti

      Quante cose vorrei scriverti prima di partire
      per il mio viaggio di non ritorno,
      ma ora non trovo le parole,
      che d'improvviso sono sparite dentro di me
      e non fluiscono più, anche se molti pensieri affollano la mia mente.
      Pensieri pesanti come macigni,
      che non trovano corpo e dimensione.
      Vorrei che, nel momento in cui mi vedrai partire,
      tu mi salutassi con un sorriso, sul tuo viso.
      Ti lascerò, dandoti un forte abbraccio,
      perché tu, sempre, mi possa ricordare.
      Parto, perché questo è un evento
      che accede nella nostra vita
      e noi non possiamo fermare.
      Io seguirò il corso degli eventi,
      che in questo momento mi chiamano altrove.
      Non mi girerò indietro a guardare i mie ricordi,
      per non portare con me nostalgie o passioni sopite,
      perché ogni cosa ha un inizio e una fine.
      Se riuscirò, di te, vorrei portar, come ricordo nel mio viaggio,
      una tua lacrima, che terrò stretta nella mano.
      Ne farò un brillante, che illumini il cammino
      e, quando una notte, alzando gli occhi al cielo,
      vedrai una nuova stella che brillerà più di tutte le altre,
      capirai qual era il mio destino.
      Claudio Bizzi
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        Scritta da: Horion Enky

        Ti ho cercata

        Ti ho cercata da sempre,
        nelle passeggiate in centro,
        negli occhi di ogni donna che incontravo,
        ma, in quelli, ho visto solo la mia solitudine.
        Ti ho cercata nei baci ricevuti da altre donne
        ma, di quelli, mi è rimasto
        solo l'amaro sulle labbra,
        che non si lavava via.
        Ti ho cercata in chi mi diceva d'amarmi,
        ma il mio cuore soffriva d'amore,
        perché di sesso non puoi riempire il cuore,
        se manca l'amore.
        Solo quando non ti ho più cercata,
        tu sei arrivata a sconvolgere la mia vita,
        perché anche tu come me,
        volevi vivere il vero amore.
        Claudio Bizzi
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          Scritta da: Horion Enky

          Profumo di cipria e rose

          Sento l'aria
          profuma di cipria e rose,
          il vento mi porta il tuo profumo.
          Guarda cosa vedi di me,
          un bambino innamorato
          che insegue un sogno,
          quello mio sei tu.
          Ascolta il mio cuore
          batte all'unisono con il tuo
          quando ti stringo forte a me,
          non lasciarmi andare,
          lasciati baciare
          e insieme continuiamo a sognare,
          vivendo il nostro amore.
          Claudio Bizzi
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            Scritta da: Horion Enky

            Farfalla senza ali

            Piccola farfalla, son intirizzite le tue ali,
            troppo pallido è il sole,
            non le sa scaldare
            ed esse sono troppo fragili per farti volare.
            Ti aggrappi ai fili di luce,
            per accrescere i tuoi sogni,
            i quali hanno la consistenza delle gocce di rugiada
            ma, anche se essi svaniscono
            tu, con caparbietà, li continui ad alimentare.
            Non sei bruco né crisalide
            e il tuo bozzolo, l'avaro destino,
            non ti ha permesso di completare
            ma tu, nonostante tutto,
            sei talmente bella, agli occhi di chi ti sa amare,
            che le tue fragili ali, con carezze, sa scaldare
            aiutandoti a volare.
            Claudio Bizzi
            Composta domenica 31 maggio 2015
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              Scritta da: Horion Enky

              Ciao libertà

              Giorni Inquieti,
              frontiere chiuse,
              promesse mancate,
              canti e balli,
              musica di plastica
              suonata da un giradischi
              con dischi in vinile.
              E ancor correre, per poi fermarsi
              di fronte a un filo spinato,
              bagnato da lacrime di libertà,
              una colomba bianca cade al suolo
              con le piume macchiate di sangue.
              Alzo al cielo un calice
              pieno di speranza,
              vorrei brindare all'amore,
              ma le mani tremano
              e il vento, con il suo soffio,
              se lo porta via.
              Ciao libertà.
              Sono solo, lo so
              ma, da uomo libero, vorrei continuare
              a lottare e a tutti dire "ascoltate,
              con l'amore il sangue si può fermare
              e la libertà far trionfare".
              Facendo si che i dischi in vinile
              possano tornare a suonare
              ed insieme poter cantare.
              E sarai ancora tra di noi.
              Claudio Bizzi
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                Scritta da: Horion Enky

                Inetta solitudine

                Da questa inetta solitudine
                cerco di scacciare i cattivi pensieri,
                da dentro me,
                mostri che si aggrappano ai sogni di oggi,
                avendo già soffocato quelli di ieri.
                Laceranti grida emanano le mie labbra,
                screpolate e sanguinanti,
                sotto i morsi ricevuti dai vampiri dell'amore.
                Smetti di giocare con la vita sorte,
                non lanciare i dadi per vedere
                se riesci a vincermi,
                per impossessarti del mio destino.
                Devi ancora continuare a lottare cuore,
                lascia all'anima
                togliere i chiodi dei tormenti che ti affliggono
                e aiutarti a sanare le ferite subite dall'orgoglio.
                Non lascerò farti strada dentro di me, solitudine,
                aprirò il mio io al sole e, con la sua luce,
                scardinerò le porte del buio,
                portando con me una lanterna accesa,
                per illuminare la via per le stelle
                e il bastone della vita,
                per legarvi l'eterno sapere
                di cui è intriso l'universo.
                Claudio Bizzi
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                  Scritta da: Horion Enky

                  Malinconico sogno

                  Ti ho cercata in un vecchio e malinconico sogno del passato,
                  tra le ombre di un tempo dimenticato,
                  a leggere cartelloni pubblicitari sotto i lampioni accesi,
                  mentre un soldatino di piombo suonava un tamburo di latta.
                  Prestavi il tuo cuore a me che, disorientato, vagavo,
                  avevo bisogno di un faro e un'ancora
                  per approdare all'amore vero.
                  Dopo essermi armato di silenzio, nel buio delle tenebre,
                  mi avevi lasciato un ricordo mai dimenticato, il tuo profumo.
                  Claudio Bizzi
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                    Scritta da: Horion Enky

                    Qui solo

                    Io sono qui da solo
                    tra queste quattro mura,
                    a vegliare la mia anima
                    che insegue i ricordi del passato,
                    di quando tu, in primavera,
                    su di un prato raccoglievi
                    le margherite e le viole,
                    per farne mazzi di fiori
                    che posavi sull'altare,
                    nel tempio del nostro amore.
                    Non so rassegnarmi
                    e dimenticare il profumo
                    che tu espandevi nel mio cuore,
                    nutrivi i miei sogni
                    di meravigliosi colori
                    che, tra queste quattro mura,
                    continuano ad aleggiare.
                    Claudio Bizzi
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