Lo senti? Ascolta il silenzio, ascolta la notte, ascoltala attentamente e congiungiti a lei, imparando ad annusare tutti i suoi profumi. Quando li percepirai, portali nella tua anima, capirai quanto sia bella la vita e quando ne comprenderai i veri significati, capirai che vivere è una cosa meravigliosa.
Luna, tu sei la regina della notte e nell'oscurità ti esibisci, con luce che affascina chi ti sta a guardare. Luna, tu sei l'imperatrice del buio notturno, sovrana che volteggia nel cielo, e, come una danzatrice, rapisci cuori malati d'amore. Luna, tu vivi tra luci soffuse e ghermisci malinconici sorrisi, tu, luna, dea della notte e madre di tutte le stelle. Luna, tu, con i tuoi raggi, illumini il buio, tuo complice nell'ammaliare e stregare. Oh, regina della notte, continua a farci sognare.
Ti ho cercata da sempre, nelle passeggiate in centro, negli occhi di ogni donna che incontravo, ma, in quelli, ho visto solo la mia solitudine. Ti ho cercata nei baci ricevuti da altre donne ma, di quelli, mi è rimasto solo l'amaro sulle labbra, che non si lavava via. Ti ho cercata in chi mi diceva d'amarmi, ma il mio cuore soffriva d'amore, perché di sesso non puoi riempire il cuore, se manca l'amore. Solo quando non ti ho più cercata, tu sei arrivata a sconvolgere la mia vita, perché anche tu come me, volevi vivere il vero amore.
Non voglio vivere attimi rubati, attimi di felicità, baci sfiorati e carezze perse. Voglio vivere di due cuori che battono all'unisono, dove non sai più distinguere l'uno dall'altro. Voglio vivere quell'amore vero che ruba l'anima, ma per davvero. Voglio vivere con te, come tu fossi il mio sole e io il cielo che ti sostiene. Scambiarci carezze che scaldano e finiscono sempre in abbracci eterni. Voglio sentire le tue labbra, sulle mie, perdersi in baci, che portino a fondere i nostri due corpi in un sublime ed eterno atto d'amore..
Ti cerco vita dentro di me, nei miei pensieri e in tutto quello che mi circonda. Mi confondi, facendo sì che mi ritrovi a lasciare andare la solitudine ogni volta che trovo te.
Ti ho cercata in un vecchio e malinconico sogno del passato, tra le ombre di un tempo dimenticato, a leggere cartelloni pubblicitari sotto i lampioni accesi, mentre un soldatino di piombo suonava un tamburo di latta. Prestavi il tuo cuore a me che, disorientato, vagavo, avevo bisogno di un faro e un'ancora per approdare all'amore vero. Dopo essermi armato di silenzio, nel buio delle tenebre, mi avevi lasciato un ricordo mai dimenticato, il tuo profumo.
Da questa inetta solitudine cerco di scacciare i cattivi pensieri, da dentro me, mostri che si aggrappano ai sogni di oggi, avendo già soffocato quelli di ieri. Laceranti grida emanano le mie labbra, screpolate e sanguinanti, sotto i morsi ricevuti dai vampiri dell'amore. Smetti di giocare con la vita sorte, non lanciare i dadi per vedere se riesci a vincermi, per impossessarti del mio destino. Devi ancora continuare a lottare cuore, lascia all'anima togliere i chiodi dei tormenti che ti affliggono e aiutarti a sanare le ferite subite dall'orgoglio. Non lascerò farti strada dentro di me, solitudine, aprirò il mio io al sole e, con la sua luce, scardinerò le porte del buio, portando con me una lanterna accesa, per illuminare la via per le stelle e il bastone della vita, per legarvi l'eterno sapere di cui è intriso l'universo.
Hai dato agli occhi miei il colore del cielo, quando è sereno. Hai fatto fuggire via la tempesta, facendo nascere un arcobaleno. Hai dato vita a un mio pensiero che vola libero come un aquilone, inseguito dai miei sogni, come quando ero bambino. Illumini e, all'anima mia, dai calore, che mi porta a volare sopra le onde del mare, come albatros nell'infinito, a rincorrere il sole. Sei la luce dell'amore che squarcia il mio cuore.
Hai svenduto il tuo amore, barattandolo per una bottiglia di whiskey, che poi ti sei bevuta tutta d'un fiato, aumentando così, dentro di te, l'immensa solitudine e disperazione. Ti sei truccata, non per farti bella, ma solo per confondere il tuo cuore, dell'amore che non hai saputo dare, nascondendo il tuo dolore, al mondo intero. Hai viaggiato su strade, che portavano solo a dei tramonti, perché l'alba non la vivevi, eri sempre così stanca che volevi dormire. Hai donato la tua anima, solo a chi non l'ha amata, trovandoti così a cercarla e rincorrerla a chi te l'ha rubata.