Le migliori poesie di Antonino Gatto

Libero professionista, nato martedì 16 maggio 1972 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi e in Diario.

Scritta da: Antonino Gatto

Testamento

Son trascorsi molti giorni,
dalla mia ultima emozione,
che mi ha scosso all'improvviso,
come fosse un acquazzone.

Ora foglia gialla al vento,
lascio il posto ad un germoglio,
che ben presto sarà contento
di farmi rivivere nel suo nuovo giorno.

Non è facile accettare
l'ultima brezza che mi verrà a sfiorare,
perché la paura mi fa un po' soffrire,
e sento ancora un brivido, che mi fa sperare.

Ma se ora leggi queste parole,
è perché la paura è andata via,
e si è trasformata nell'emozione
che sfiora la tua pelle, e prima era la mia.

Ho scelto queste parole, per dirtelo col cuore,
che il seme che ti lascio, è frutto dell'amore,
l'amore che ho scoperto, e mi hai donato tu,
senza chiedermi nient'altro, che farne una virtù.
Antonino Gatto
Composta lunedì 26 marzo 2012
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    Scritta da: Antonino Gatto
    Il mio Caro amico Sambaye,
    figlio di un famosissimo cantastorie senegalese,
    un giorno mi disse che suo padre narrava
    alcuni episodi che raffiguravano l'inferno.
    Avete mai pensato che un essere umano non sarebbe in grado di viverci neppure un secondo?
    Si dice che chi uccide in vita un essere umano,
    è per Dio, come se avesse ucciso tutta la popolazione del mondo e poi si reca all'inferno.
    Ad accoglierlo, non sono tanto le fiamme ardenti,
    ma una puzza insopportabile, mille volte peggio
    delle fiamme stesse.
    Se trovate un vero credente Senegalese, o di altra razza,
    che si alza ogni giorno prima dell'alba per pregare
    e che rispetta rigorosamente gli insegnamenti del Sacro Corano,
    chiedetegli di raccontarvi com'è l'inferno.
    Credo che se tutti conoscessero queste credenze,
    non ci sarebbe più il male,
    perché il peccato è solo il frutto dell'ignoranza.
    Antonino Gatto
    Composta lunedì 22 giugno 2009
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      Scritta da: Antonino Gatto

      Slot assassine

      Luci e suoni nell'ombra
      di un locale annebbiato
      sguardi gelidi e spenti
      nodo in gola in un fiato.
      Così son vissute,
      le ore ad una ad una
      dalle pallide vittime
      sempre in cerca di fortuna.
      Questo è l'ultimo giuro,
      per poi giocare di nuovo
      e tentare al raddoppio
      di riprenderlo al volo.
      Finché il gioco finisce,
      e ti resta soltanto
      senza lacrime in tasca
      l'emozione del pianto!
      Antonino Gatto
      Composta mercoledì 4 aprile 2012
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        Scritta da: Antonino Gatto

        Mare in tempesta...

        Danzano impetuose le anime
        come fardelli mossi dalle onde,
        e sussurrano i sensi in delirio
        come schiuma sugli scogli.

        Resisterti non posso,
        nella bufera del desiderio
        che fugace ubriaca la ragione,
        e mi offusca la mente.

        Neanche il tempo di sfiorarti
        che già le tue dolci labbra
        mi legano al tuo corpo
        e infuocano le mie vene.

        Poi la tua pelle ha sete
        e non sarà sfinita
        fino a quando le mie mani
        non l'avranno fra le dita.

        Volano via le vesti
        come salsedine trasportata dal vento,
        e la primavera in fiore
        mostra il suo candore.

        Pelle di seta,
        al chiaror di luna
        baciarti non resisto
        dal monte alla pianura.

        E mentre il tuo respiro
        cazza le mie vele
        affronto le tue onde
        addolcito dal tuo miele.

        Finita la tempesta
        il mio petto per cuscino
        per dormir sul mio battito
        sin al porto del mattino.
        Antonino Gatto
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          Scritta da: Antonino Gatto

          Le Stagioni della Vita

          Sei venuto al mondo vestito solo della tua nudità,
          ed hai affrontato il cammino, con la testa rivolta all'insù.
          Imparando a gattonare come un bimbo
          e poi a lasciarti cadere, come una foglia al vento
          negli autunni della vita.
          Ti sei rialzato e hai mostrato tutto il tuo splendore,
          nei lunghi anni delle nostre primavere,
          Hai catturato la rugiada della notte,
          per poi lasciarla cadere come pioggia
          nei tuoi brevi momenti di malinconia.
          Hai vissuto di emozioni, e mi hai emozionato,
          insegnandomi a resistere alle correnti gelide dell'inverno
          che hanno cercato di penetrare la mia corteccia.
          Il meglio di te, lo hai lasciato sulla terra,
          e da quel seme sono cresciuto,
          come frutto delle tue esperienze
          e la mia vita dipenderà
          dal mio desiderio di dissetarmi
          alla fonte delle tue parole.
          Un giorno d'estate,
          mentre viaggiavi con la mente
          nell'oceano infinito dei nostri ricordi,
          un forte vento ti ha portato lontano,
          chiudendo le palpebre del tuo viso,
          e spegnendo il sorriso di un uomo
          che porta con sé, il profumo di prati in fiore
          e la gioia nel cuore di un grande Amore!
          Antonino Gatto
          Composta domenica 27 settembre 2009
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            Scritta da: Antonino Gatto

            L'eternità

            Dammi un solo istante per perdermi nei tuoi occhi,
            senza parole, senza distrazioni,
            dammi solo il tempo di restituirti le chiavi del cuore,
            senza toccarti, senza esitare,
            dammi l'ultimo istante per dirti addio,
            senza ferirti, senza farmi male,
            dammi la forza per dimenticarti,
            perché da allora sei rimasta nei miei sogni,
            dammi un istante,
            e per me sarà l'eternità!
            Antonino Gatto
            Composta martedì 2 giugno 2009
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              Scritta da: Antonino Gatto

              Stella in germoglio

              Piccola gemma, fiore in germoglio,
              oggi la vita ti regala il buongiorno,
              col nome Lorenzo Mattia Berlusconi,
              le tue vesti son d'oro e propizie di doni.

              Le stelle nel cielo ti sono a favore,
              di successi e di gloria, tu sei il precursore,
              capace d'ingegno, e di animo buono,
              sarai tu l'esempio, dell'essere uomo.

              Legato agli affetti, ma col cuore materno,
              fedele alla donna che ti ha tenuto nel grembo,
              crescerai sulla scia di un padre perfetto,
              ed un nonno famoso nel suo doppiopetto.

              La tua sete di sapere, non avrà eguali,
              e sarai capace in finanze ed affari,
              ma sempre lottando contro gli abusi,
              per difender le genti, da ingiustizie e soprusi.

              Il tuo sorriso la tua arma perfetta,
              la stima e la gloria, un giorno ti aspetta,
              vincente per metodo, esigente in amore,
              dovrai preoccuparti di malanni di cuore.

              Amante dei viaggi, e dell'arte barocca,
              dominerai le platee, con la tua sola bocca,
              ma attento a strafare, con la carriera e il potere,
              perché non c'è niente che vale più dell'amore.

              Vincente sei tu, è scritto nel cielo,
              un uomo di polso col cuore sincero,
              ritorna a brillare il vespero vermiglio,
              fra il cielo e la terra di una stella in germoglio.
              Antonino Gatto
              Composta giovedì 10 giugno 2010
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