Le migliori poesie di Antonino Gatto

Libero professionista, nato martedì 16 maggio 1972 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi e in Diario.

Scritta da: Antonino Gatto

Figlio mio

Figlio mio, perla dei miei occhi,
luce dei miei passi,
ombra dei miei pensieri.
Figlio mio, frutto del mio amore,
pace dei miei sensi,
gioia del mio cuore.
Figlio mio, sangue del mio sangue,
scrigno dei miei averi,
chiave dei miei desideri.
Figlio mio,
ovunque tu sia in questo momento,
non posso fare altro
che sentirti dentro.
Antonino Gatto
Composta mercoledì 20 aprile 2011
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    Scritta da: Antonino Gatto

    Dietro un vetro

    Amsterdam la rossa,
    di carne la pastura,
    audace chi non possa
    ma in cerca di avventura.
    Le strade a passo d'uomo,
    la spola a visi spenti,
    di volti senza sonno,
    e cuori ribollenti.
    Guardando le vetrine,
    comuni all'apparenza
    adornate da tendine,
    e corpi in trasparenza.
    Splendenti donne ad ore
    con mani vellutate,
    che invitano all'amore
    per essere pagate.
    Così son consumate,
    le notti ad una ad una,
    l'opportunista che usa e parte,
    mentre lo assiste la sola luna.
    Ma dietro un vetro, in un gran dolore,
    nel suo silenzio, risplende un fiore,
    che piange la bimba lontana e assente,
    per cui lavora senza dir niente.
    La sua speranza è di far fortuna,
    e della vita strappare un foglio,
    che lo ricordi solo la luna,
    per poi tornare dal suo germoglio.
    Antonino Gatto
    Composta sabato 13 marzo 2010
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      Scritta da: Antonino Gatto

      Gocce di pioggia svaniranno nel sole...

      Gocce di pioggia,
      solcano il tuo viso,
      triste il ricordo
      di un amore mai vissuto
      freddo il tuo inverno
      ma caldo il tuo cuore
      che vive dentro un sogno
      e vorrebbe fosse amore.
      Il sole nascosto
      osserva presente
      l'angoscia che hai di dentro
      e si presta al tuo cospetto,
      riscalderà il tuo cuore
      ti porterà il sorriso
      splenderà in un nuovo amore
      l'ardore che nel sogno hai condiviso...
      Antonino Gatto
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        Scritta da: Antonino Gatto

        Lucciola fra le zanzare

        Alcune parole le senti sulla pelle,
        come salsedine in riva al mare,
        ed accarezzano i tuoi pensieri,
        mentre passi il tempo ad aspettare.
        Soffochi le sensazioni,
        mettendo in dieta anche il tuo cuore,
        perché vivendo sopra l'asfalto,
        non puoi sapere cos'è l'amore.
        La luce brilla nei tuoi dolci occhi,
        spenti soltanto per una notte,
        lanciando urla nel tuo silenzio,
        mentre qualcuno ti prende a botte.
        Tutti parlano delle tue scelte,
        ma non conoscono la tua famiglia,
        intanto vogliono solo il tuo corpo,
        e se ne fregano se hai una figlia.
        Forte nella tempesta,
        lucciola fra le zanzare
        prendi il coraggio di dire basta,
        inizia a vivere, se vuoi volare!
        Antonino Gatto
        Composta domenica 9 maggio 2010
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          Scritta da: Antonino Gatto
          Abbi cura di te,
          quando il vento gelido dell'inverno sfiorerà la tua pelle,
          ed io sarò troppo lontano per scaldarti col mio corpo.

          Abbi cura di te,
          quando altri occhi, assetati di miele, ti staranno addosso,
          e tu vedrai in quel bagliore una luce, ma sarà solo fuoco.

          Abbi cura di te,
          quando la solitudine ti farà paura,
          e cercherai in qualcuno, quello che ti manca, senza mai trovarlo.

          Abbi cura del tuo sorriso, e non spegnerlo mai col pianto,
          perché anche nel silenzio, non sarò mai stanco,
          di alimentarlo di emozioni, anche senza poterti stare accanto!
          Antonino Gatto
          Composta sabato 19 ottobre 2013
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            Scritta da: Antonino Gatto

            Testamento

            Son trascorsi molti giorni,
            dalla mia ultima emozione,
            che mi ha scosso all'improvviso,
            come fosse un acquazzone.

            Ora foglia gialla al vento,
            lascio il posto ad un germoglio,
            che ben presto sarà contento
            di farmi rivivere nel suo nuovo giorno.

            Non è facile accettare
            l'ultima brezza che mi verrà a sfiorare,
            perché la paura mi fa un po' soffrire,
            e sento ancora un brivido, che mi fa sperare.

            Ma se ora leggi queste parole,
            è perché la paura è andata via,
            e si è trasformata nell'emozione
            che sfiora la tua pelle, e prima era la mia.

            Ho scelto queste parole, per dirtelo col cuore,
            che il seme che ti lascio, è frutto dell'amore,
            l'amore che ho scoperto, e mi hai donato tu,
            senza chiedermi nient'altro, che farne una virtù.
            Antonino Gatto
            Composta lunedì 26 marzo 2012
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