Scritta da: Dusk

Silence

In queste lande desolate siamo gli spiriti
Spiriti che vagano nell'oscurità
In cerca di un a meta
Animali preistorici invadono la mia mente
Ora tetricamente lacerata
Invasa da annebbiate sensazioni
Da lontano il cuore si spacca
Sangue nero scalda e sommerge le anime
In un delizioso ed ispirato diorema
Urliamo...
La nostra immensa solitudine.
Ambra Bontempi
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    Scritta da: Dusk

    Rose

    L'ispirazione
    Prende spazio
    Nella coscienza pronta
    Le ore ballano
    Davanti e dietro il tempo
    Ma mai insieme
    Potendo evocare l'eternità
    Candida di un attimo
    Non aspetterei seduto
    In un qualche dove dimenticato
    Aspettando l'alba...
    Recitiamo noi il sorgere
    Di una qualche vita retratta
    Su di un quadro oramai impolverato
    Edifici dalle mura fredde
    Invadono gli spazi esterni
    Insufficienti per poter pensare
    Ad un minimo sostentamento autonomo
    Divoriamo continuamente vite per vivere
    Tutto ciò non ha alcun senso
    Brillando su di noi le stelle
    Formano circoli ben definiti
    La cocciutaggine ottusa
    Non consente miglioramenti
    Interiormente
    ci ridedichiamo
    A tutto ciò nuovamente.
    Ambra Bontempi
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      Scritta da: Dusk

      The time

      Nell'immensità strategica del nostro ego
      vaghiamo attonitamente assopiti
      stratosferiche idee
      spazzano via dal cosmo
      granuli argentei di polvere
      incastonate in cesellature morbide
      per poi farsi spazio
      in sontuosi echi perduti
      sogni sbiaditi
      alle prime ore del mattino
      dammi tempo
      il tempo di un attimo
      il tempo di un vortice roseo
      assopiti aspettiamo
      l'infinito.
      Ambra Bontempi
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