Meno facile di quanto previsto
dissimulare agnizioni reciproche,
od un'inappartenenza comune;
lasciare che la crepa – iato o cuneo –
s'insinui, invigilate scaturigini
qui presso noi immorare, grevi alibi.
O immaginarti in questo vento, il tuo...
O fosse diminutivo il tuo nome
di Olivia - quattro fari fanno un fuoco
e il labirinto è vero paramour -:
fra l'ombroso oltremare
(dagli occhi, un cerchio, ai greti
del nord) limpida svetti.
Ti chiedo, che più con il tuo fantasma
queste mie ore di pena vacillante
tormenti - anche la nebbia con la sua orma
vaporosa solca le rare macchie
erbose di passo: segno non lascia!;
così tu abbarbicati ad un pensiero
(o ricordo bizzarro...
Guarda: anche le nuvole sono polvere
che il vento scompone in questa pallida
sera d'estate: il lontano granito
s'arrubina del sorriso nell'ultima
sua passione dal sole
lambito. I sussurri echeggiati ascoltane
(non sono forse anch'essi...
Si allontana nella sera il camino
di rame della tua figura: il vento
magnetico lo scompone con sé.
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